Baliani, Pirrotta e Vacis saranno fra i protagonisti dell'incontro "Drammaturgia civile" a Taormina

Baliani, Pirrotta e Vacis saranno fra i protagonisti dell’incontro “Drammaturgia civile” a Taormina

Baliani, Pirrotta e Vacis saranno fra i protagonisti dell’incontro “Drammaturgia civile” a Taormina

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venerdì 29 Luglio 2011 - 11:59

Un incontro per fare il punto sul teatro italiano con alcuni fra i suoi più autorevoli esponenti

Sabato 30 luglio (alle ore 18) nel giardino di Palazzo Corvaja ​a Taormina, avrà luogo un incontro dal titolo: “La drammaturgia civile”, inserito nel cartellone della sezione Teatro di Taormina Arte. Al forum prenderanno parte Vincenzo Pirrotta, Marco Baliani, Gabriele Vacis, Monica Centanni, Maria Maglietta e Felice Cappa, quattro tra gli scrittori più rappresentativi della drammaturgia civile contemporanea.

“L’incontro di Taormina – ha spiegato Vincenzo Pirrotta – vuole sottolineare l’importanza che il teatro di impegno civile ha nella drammaturgia italiana , teatro nel quale mi sono dedicato in diversi spettacoli contro la mafia e contro la pedofilia nella Chiesa cattolica, che rappresentano per me un buona parte della mia teatrologia. Oggi più che mai è fondamentale che il teatro si riappropri della sua funzione originaria, che è quella di sottolineare e rappresentare una voce critica rispetto alla società. Così avveniva al tempo dei Greci, dove tutto si fermava quando c’erano gli spettacoli teatrali. Oggi tutto ciò è importante perché la società di oggi sta crollando verso il baratro, c’è una perdita della morale. Il teatro oggi diventa rivoluzionario. La rivoluzione che intendo io, e parlo a titolo personale, è una rivoluzione delle coscienze”. “Io dico sempre che se anche un solo spettatore, dopo un mio spettacolo, ha avviato un percorso di pensiero, di riflessione – ha concluso Pirrotta – la mia rivoluzione ha avuto il suo compimento”.

“Il teatro è una forma di convocazione di persone – ha detto da parte sua Marco Baliani – che vengono ad ascoltare qualcuno. Insistere sul civile può essere utile per capire di quali contenuti si deve occupare il teatro”.

Domenica sera (31 luglio) alle ore 21,30, ultimo atto del progetto “Sicilia caput humanitatis”, il trittico fortemento voluto da Simona Celi, direttore artistico della sezione teatro di Taormina Arte, dedicato ai temi dell’accoglienza, dell’incontro tra culture diverse e dell’emigrazione in un'isola. Nel teatro del Parco Duca di Cesarò andrà in scena di “Terra promessa! Briganti e migranti” di Marco Baliani e Felice Cappa, con Marco Baliani, Salvo Arena, Naike Anna Silipo, Aldo Ottobrino e Michele Sinisi.

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