Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo saranno Antigone e Creonte. In scena anche il violoncello del grande Luca Pincini. Regia di Antonio Silivia.
Anche quest’anno il ferragosto tindaritano sarà targato “Teatro dei Due Mari”. Questa sera, nell’ambito della 57esima edizione del Tindari festival, l’associazione teatrale presieduta dall’attore Edoardo Siravo porterà in scena Edipo/Antigone. Si tratta di un progetto del grande regista ceco Otomar Krejca, il quale riunì i brani di tre tragedie sofoclee per realizzare un magico spettacolo con le scenografie e le luci di Josef Svoboda. Sulla base di quella drammaturgia sarà realizzato uno spettacolo di fascino commovente e di riflessione filosofica e morale, basato sulla narrazione dell’intero mito che, partendo dall’Edipo Re e attraversando l’Edipo a Colono, giunge, infine, all’Antigone. Il tutto si snoda su due diversi piani recitativi, uno prettamente narrativo con la voce recitante di Antonio Silvia e il violoncello di Luca Pincini e l’altro di pura rappresentazione tragica con la bellissima Vanessa Gravina e il magnetico Edoardo Siravo che, sapientemente intessuti dalla drammaturgia di Filippo Amoroso, porteranno in scena, oltre a Edipo e Giocasta, anche Antigone e Creonte , per raccontarne solitudine e rovina. Ma non finisce qui. Siravo e Gravina saranno di nuovo in scena al teatro greco dopo appena poche ore con la suggestiva “Alba a Tindari”. Infatti a partire dalle 5 del mattino di domani i due attori saranno impegnati in alcune letture sul Mediterraneo, sul suo mito, le sue leggende, celebrandone la magia, la forza, il legame sacro e indissolubile con la bella Tindari. Da una parte, dunque, la mise en scène di un testo denso di atmosfere mitiche e arcaiche, dall’altra lo spettacolo mozzafiato della natura. Appuntamento assolutamente da non perdere.
