-Q.B. Quanto Basta stili di vita per un futuro equo- al Teatro Vittorio Emanuele il 14 aprile

-Q.B. Quanto Basta stili di vita per un futuro equo- al Teatro Vittorio Emanuele il 14 aprile

-Q.B. Quanto Basta stili di vita per un futuro equo- al Teatro Vittorio Emanuele il 14 aprile

martedì 12 Aprile 2011 - 10:37

-Promuovere la solidarietà a consumare meno-. In scena Fabrizio De Giovanni. Lo spettacolo è stato promosso dalla Caritas Diocesana

Andrà in scena giovedì 14 aprile,al Teatro Vittorio Emanuele, lo spettacolo teatrale “Q.B.Quanto basta stili di vita per un futuro equo”. L’ appuntamento teatrale, presentato stamane in conferenza stampa dal Direttore della Caritas Diocesana don Gaetano Tripodo, sarà realizzato dalla Compagnia Teatrale “Itineraria” e interpretato e diretto dall’attore Fabrizio De Giovanni anche co-autore del testo insieme a Ercole Ongaro .

Lo spettacolo, rivolto alla sensibilizzazione sociale, propone “nuovi stili di vita senza spreco” trattando argomenti di impatto ambientale. L’ attuale ritmo di vita fatto di consumi,di saccheggio delle risorse di inquinamento e di violenza sulle specie viventi e sull’ambiente naturale è allarmante, dunque bisogna cambiare rotta per il futuro dell’umanità. Nello spettacolo si affronta il problema dell’impronta ecologica, dell’iperconsumismo del Nord opulento, del sottosviluppo del Terzo mondo, del ruolo delle multinazionale nel contesto globale.

Uno spettacolo per la presa di coscienza di nuovi comportamementi per vivere meglio: ridurre il consumo di carne perché è troppo dispendiosa ed è fonte di sofferenza per gli animali; mangiare prodotti locali e di stagione, perché quelli fuori stagione provengono dall’emisfero australe e spesso sono frutto di laboratori chimici; ridurre l’acquisto di acqua scegliendo invece l’”acqua san rubinetto”, infatti l’85% delle famiglie italiane consuma acqua imbottigliata con uno spreco di 193 litri all’anno a persona ; ridurre i consumi per non dover buttare troppo cibi avanzati, vestiti e scarpe; riutilizzare gli oggetti favorendo i luoghi di scambio fra privati e frequentando i mercatini dell’usato; riparare gli oggetti anziché sostituirli; riciclare e praticare la raccolta differenziata. Si propongono inoltre comportamenti alternativi al comune spreco: riflettere sull’uso dei prodotti delle multinazionali legati al profitto a scapito dell’ambiente, riproporre le vecchie botteghe del commercio equo e solidale ormai cadute in disuso. Un altro fattore da affrontare è l’incessante mobilità dell’uomo moderno che genera sprechi di carburante. Una soluzione fattibile potrebbe essere ricorrere al servizio “Car sharing” che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione pagando solo in base all’utilizzo o il “Car poolin” che consiste nella condivisione di un tragitto comune con colleghi di lavoro o con persone estranee o ricorrere alla bicicletta o ai mezzi pubblici.

Il protagonista dello spettacolo Fabrizio De Giovanni è già noto al pubblico teatrale per la stretta collaborazione con Dario Fo nello spettacolo “Parliamo di donne “(1991); dal 2005 ad oggi ha collaborato a tutte le nuove produzioni di Dario Fo sui “Maestri del rinascimento” fino allo spettacolo su S. Ambrogio del 2009 al teatro Strehler di Milano. E’tra i fondatori della Compagnia teatrale milanese “Itineraria” con la quale ha preso parte dal 1994 a tutti gli spettacoli prodotti. Nel 2005 ha partecipato alla trasmissione di Raidue “ Il teatro in Italia” con Diego Fo e Giorgio Albertazzi. Autore e interprete di “Identità di carte” e “H2Oro- l’acqua un diritto dell’umanità”.

Il testo, che nasce da una serie di saggi e documenti sul problema dell’ipersviluppo a Norde del sottosviluppo al Sud, continua il discorso intrapreso con lo spettacolo “H2Oro” della Compagnia Itineraria che ha incontrato molto consenso in Italia supportando il movimento, ancora in atto, per il mantenimento dell’acqua pubblica in vista del referendum previsto a Giugno.

“Lo spettacolo propone uno stile di vita sobrio- afferma il co-autore Ongaro- configurabile in cinque comportamenti: rallentare, ridurre, riutilizzare, riparare, riciclare. Questi comportamenti vanno declinati quotidianamente nelle scelte dell’alimentazione, dei trasporti, degli acquisti, dei rifiuti . Scegliere uno stile di vita sobrio migliora la qualità della nostra vita individuale e collettiva e ci permette di assaporare la bellezza della vita”.

Lo spettacolo andrà in scena giovedì alle ore 11,00 per gli studenti, per tutti alle ore 21,00;il costo del biglietto è di 5,00 euro.

Info e prenotazioni: 0906684226-3930733440

Calendario della tournèe su www.itineraria.it

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