Enrico Brignano con il suo "Il meglio d'Italia" sbarca in Sicilia

Enrico Brignano con il suo “Il meglio d’Italia” sbarca in Sicilia

R.Br.

Enrico Brignano con il suo “Il meglio d’Italia” sbarca in Sicilia

R.Br. |
sabato 17 Agosto 2013 - 11:08

La politica, la satira, le origini siciliane, Enrico Brignano sbarca in Sicilia con lo spettacolo "Il meglio d'Italia" e lunedì sarà al teatro antico di Taormina. Lo abbiamo intervistato

Lunedì prossimo salirà sul palco del teatro antico. Il suo spettacolo “Il meglio D’Italia” ha fatto furore su tutta la penisola. Enrico Brignano, sbarca in Sicilia e sceglie come palcoscenico il teatro antico di Taormina.

Brignano il titolo del suo nuovo spettacolo è”il meglio d’Italia”. Ma c’è un meglio? Cosa c’è da salvare di quest’Italia?

Definire "il meglio" di qualsiasi cosa e' sempre difficile, pensi se la "cosa" che si prende in considerazione è l'Italia. Sarebbe molto più facile parlare del meno peggio, del così così, del quasi schifo, ma che sfida sarebbe?
Ci sono molte storie che ricordo con affetto e mi fanno sorridere. Le virtù degli italiani che amo di più sono la generosità, l'ospitalità, il gusto della buona tavola e della risata.

Nelle vesti di comico ultimamente ha persino fatto dei monologhi molto critici nei confronti di certa politica… Non è che poi finisce per mettersi in politica come Grillo? C’è un politico che le fa più simpatia di un altro?

No, la politica non fa per me, io voglio far sorridere la gente. Stimo Grillo e il suo lavoro per l'Italia così come mi piacevano molto i suoi spettacoli.
Non ho politici di riferimento, stimo molto Enrico Letta. E’ una persona normale…che cerca di far bene il suo lavoro

Torniamo al suo spettacolo ci vuole spiegare il contenuto in poche battute?

Nello spettacolo proverò a far capire perché essere italiani è ancora un motivo di vanto agli occhi di tutto il mondo. Parlerò della nostra storia e del nostro patrimonio artistico, della musica e della letteratura, della cucina e della moda, passando per lo sport e per l'attualità.

Meglio il teatro o il cinema?

Il teatro è ovviamente la mia passione. Il contatto diretto con il pubblico premia la tua fatica tutte le sere ed è un’ emozione grandissima e senza prezzo. Amo molto anche il cinema, sono un uomo fortunato che con impegno ma anche con tanta fortuna e' riuscito a fare un lavoro che non sembra neanche un lavoro. Quindi la classifica vede sempre primo il teatro, ma sopratutto il poter fare il mio mestiere incontrando tanti favori.
Unica tappa siciliana del suo tour Taormina e il teatro antico. Perché tutti gli artisti ambiscono ad esibirsi al teatro antico?

Perché è un pezzo di storia universale, tutti i grandi artisti del passato sono stati li perché è uno spazio bellissimo in un posto magico.
Ci spiega perché ha anche origini siciliane?

Mio padre è nato a Tunisi, ma i genitori avevano origini siciliane ed erano immigrati a Tunisi per lavorare. I corsi e i ricorsi storici.
Della Sicilia cosa le piace molto e cosa le piace meno?

Mi piace tutto dalla lingua alla cucina purtroppo.
Il comico a cui più si avvicina?

Me stesso

Qualcosa che non rifarebbe? Dalle fiction ai lavori cinematografici?

No, ogni lavoro ha un suo perché. Fa parte di un percorso preciso e mi ha insegnato qualcosa.

Il suo mestiere si può ancora fare? Vale ancora la pena?

Secondo voi?

R.Br.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007