Conti in alto mare, Bernava commissaria il Cda e avoca a sè il bilancio: "I revisori hanno ragione"

Conti in alto mare, Bernava commissaria il Cda e avoca a sè il bilancio: “I revisori hanno ragione”

Rosaria Brancato

Conti in alto mare, Bernava commissaria il Cda e avoca a sè il bilancio: “I revisori hanno ragione”

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venerdì 29 Luglio 2016 - 10:50

Il sovrintendente condivide le criticità riscontrate dai revisori sui bilanci ed avoca a sè i poteri per predisporre il previsionale 2016-2018. Come pubblicato da Tempostretto nei giorni scorsi i debiti fuori bilancio superano il milione e 200 mila euro.

Il sovrintendente Egidio Bernava avoca a sé i poteri del Cda in materia di strumenti contabili ed a fronte di un quadro disastroso dei bilanci prende in mano la situazione, “commissariando” il Cda sui conti.

Non ha perso tempo Bernava, del resto se ne è perso abbastanza da maggio in poi, dalle dimissioni di Saija, e dopo aver visionato le carte, primi tra tutti i verbali dei revisori dei conti, che bocciano il previsionale 2016-2017, evidenziando debiti fuori bilancio per 1 milione e 200 mila euro (leggi qui l’articolo di Tempostretto), ha trasmesso una nota sintetica ma chiarissima all’assessore regionale Barbagallo, al dirigente regionale Gilardi, al presidente dei revisori Jervolino, al Cda ed al presidente del Teatro Puglisi.

In base alla legge istitutiva del Teatro, si legge “il sovrintendente avoca a sé la redazione del bilancio di previsione 2016-2018 condividendo le criticità rilevate dal Collegio dei revisori, nella certezza di poter presentare nel brevissimo periodo un nuovo strumento di previsione contabile finalizzato alla continuità dell’attività, nella salvaguardia del Teatro, del personale e della città di Messina”.

Poche righe chiarissime che affondano le radici in una serie di verbali dei revisori, che sin dalla prima seduta hanno sottolineato “falle” nei documenti contabili ma che alle prese con un previsionale fin troppo ottimistico, caratterizzato da “entrate sovrastimate” e da un consuntivo che ancora nessuno ha letto ed infine da debiti fuori bilancio che evidenziano la mancata previsione delle coperture finanziarie, hanno emesso parere negativo spedendo tutto alla Corte dei conti.

Il Cda dopo il parere negativo al previsionale ha rimodulato la stagione artistica nel corso di una seduta burrascosa scandita anche dalle dimissioni annunciate di Giovanni Renzo, e le ha trasmesse ai revisori che oggi torneranno a riunirsi. Nel frattempo però l’assessore regionale ha nominato il nuovo sovrintendente che prima di porre la firma ai documenti contabili vuole vederci chiaro.

Troppo serie le criticità emerse dai verbali dei revisori per poter affrontare a cuor leggero i passaggi successivi, da qui la decisione di Bernava, di avocare a sé i poteri per la predisposizione di un bilancio che paga lo scotto di criticità precedenti, quelle relative ai bilanci 2015 e ad una gestione basata su “previsioni ottimistiche”. Di fatto è il commissariamento di un Cda che si è dimostrato poco capace di affrontare gli aspetti decisionali e di gestione economica.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Caro Bernava ,
    con te abbiamo la garanzia di far la stessa fine del cinema Olimpia .

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  2. Caro Bernava ,
    con te abbiamo la garanzia di far la stessa fine del cinema Olimpia .

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