Sullo Stretto sta per entrare lo scirocco, temperature e nubi in aumento

Sullo Stretto sta per entrare lo scirocco, temperature e nubi in aumento

Daniele Ingemi

Sullo Stretto sta per entrare lo scirocco, temperature e nubi in aumento

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martedì 14 Maggio 2013 - 15:06

L'elemento saliente dei prossimi giorni sarà rappresentato dai tiepidi e sostenuti venti di scirocco che spireranno anche in modo intenso, possibili disagi nei collegamenti marittimi con le Eolie

La breve parentesi fresca di questi ultimi giorni ha già le ore contate. Difatti, come da copione già consolidato in questi ultimi mesi, lo scirocco già dalla mattinata di domani farà nuovamente il suo ingresso trionfale in riva allo Stretto, cominciando a spirare in modo piuttosto teso dal pomeriggio successivo, con raffiche che potranno superare la soglia dei 40 km/h lungo l’imboccatura nord dello Stretto. Domani il tempo continuerà a presentarsi relativamente stabile e per lo più soleggiato in mattinata, ma dal pomeriggio si assisterà ad un incremento della nuvolosità medio-alta, a partiredai quadranti occidentali. Giovedì invece i cieli inizieranno a velarsi e annuvolarsi, causa il passaggio di nubi medio-alte e stratificazioni che non dovrebbero produrre fenomeni precipitativi di rilievo sul nostro territorio (l‘aria sarà troppo secca in quota). Le correnti dai quadranti meridionali, provenienti dall’entroterra desertico algerino e libico, contribuiranno a determinare un importante aumento dei valori termici, specie nel corso della giornata di giovedì, quando in molte località della costa tirrenica, da Sant’Agata di Militello a Capo d’Orlando, la colonnina di mercurio si impennerà sopra la soglia dei +28°C +29°C, con locali picchi prossimi ai +30°C. Sulla città dello Stretto, come sulla fascia ionica della provincia, il rialzo termico sarà un po’ più contenuto, anche per merito della tesa ventilazione da S-SE e Sud che tenderà ad incanalarsi all’interno del braccio di mare fra Reggio Calabria e Messina (per “effetto Venturi”), raggiungendo velocità degne di nota al traverso di Ganzirri e dell’abitato di Torre Faro, dove giovedì mattina si potranno misurare raffiche ad oltre i 60 km/h. Nella giornata di giovedì le raffiche intense investiranno anche buona parte del comprensorio tirrenico, specie l’areale fra Barcellona Pozzo di Gotto e i villaggi della zona nord di Messina (da Ortoliuzzo fino a Mortelle), con folate di caduta sui 50-60 km/h (anche più in prossimità delle valli). La fase sciroccale però stavolta dovrebbe risultare più breve, cominciando ad attenuarsi già dalla serata di giovedì, allorquando la sostenuta ventilazione da S-SE e SE andrà ad indebolirsi rapidamente, fino a cessare quasi del tutto in tarda serata. Lo scirocco, fra il pomeriggio di domani e la mattinata di giovedì, determinerà anche un rapido aumento del moto ondoso su tutti i mari, che da mossi passeranno a molto mossi giovedì, con onde in grado di superare anche i 1.5-2.0 metri di altezza sullo Ionio e i 1.0-1.5 metri lungo lo Stretto di Messina, comportando qualche disagio nei collegamenti marittimi fra Milazzo e l’arcipelago eoliano. Giovedì delle risacche, anche degne di nota, potranno colpire il litorale ionico e le spiagge della zona sud di Messina, inasprendo il fenomeno dell’erosione costiera su molti tratti.
Pur cessando il flusso sciroccale rilascerà nei bassi strati masse d’aria più calde ed umide che renderanno il clima piuttosto variabile, con una continua alternanza fra schiarite e annuvolamenti, anche piuttosto accentuati nella giornata di venerdì.

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