Chiacchiere di fine anno: dopo i due alberi di Natale spuntano due omelie e il primo premio va al sindaco. L'assessore Perna riceverà i fondi europei in talleri, il vicesindaco Signorino inventa il contratto a tempo indefinito e il deputato regionale Rinaldi inizia una battaglia contro Vinciullo a colpi di interpellanze.

IL SINDACO VINCE L'OMELIA D'ORO

“L’amore cambia il singolo e attraverso questo la comunità”. Dopo i due alberi di Natale a Piazza Cairoli, le festività 2014 ci regalano anche due omelie e scegliere tra quella dell’arcivescovo monsignor La Piana e quella del sindaco Accorinti è davvero dura, anche perché il primo cittadino, con la barba bianca, i continui inviti alla spiritualità e la voce riflessiva ha il physique du role che manca all’alto prelato, decisamente più in carne….Dopo l’amore che cambia il singolo e “il nostro Vangelo è la Costituzione” Accorinti ha concluso con un “E oggi possiamo darvi la Buona Novella, riallacciandomi alla Parabola dei talenti”. A questo punto i cronisti presenti alla conferenza stampa di Natale della giunta e che entro le 11 dovevano recarsi dall’arcivescovo per il tradizionale messaggio hanno ritenuto superfluo lasciare Palazzo Zanca…… Dopo essere salito sul ceppo della Vara, essere finito sul presepe del Comune, aver fatto un’omelia di Natale da far invidia a Papa Francesco si attende di vedere cosa accadrà a Pasqua…. Nel frattempo la Giuria della stampa di fine anno si è riunita ed ha deciso di assegnare all'unanimità "l'omelia d'oro 2014" al primo cittadino

E SEMPRE ALLEGRI BISOGNA STARE

La sacralità del momento religioso-epocale è stata però bruscamente interrotta dalla suoneria del telefono dell’assessore Ialacqua che ha fatto levare alte le note: “e sempre allegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re, fa male al ricco e al cardinale, diventan tristi se noi piangiam…” (Dario Fo-Enzo Jannacci). L’esponente della giunta Accorinti non riesce proprio a capacitarsi del fatto che lui, ormai, fa parte del Reame….e non più del contado…

SIGNORINO INVENTA IL CONTRATTO A TEMPO INDEFINITO

Il vicesindaco Signorino riesce a inventare persino “tempi verbali” mai esistiti prima. Alla domanda secca di una cronista a proposito del tipo di contratto che gli ex Feluca firmeranno con l’Amam lui ha risposto in 20 minuti superando i confini della logica: “non sarà un contratto a tempo determinato- sintetizziamo- ma in verità neanche a tempo indeterminato”. In sostanza ha inventato il tempo indefinito, o forse si sarà adeguato al fatto che era il 23 dicembre ed ha scelto il “tempo dell’avvento”, l’avvento del sì del Ministero sul piano di riequilibrio o l’avvento della nascita della New Co….In attesa della rivoluzione accorintiana accontentiamoci della rivoluzione della grammatica italiana

IN ARRIVO I FONDI IN TALLERI EUROPEI

L’assessore alla cultura Perna ha congelato le dimissioni in attesa di capire se i Fondi europei in arrivo e destinati alla cultura siano concreti o virtuali. “Non riesco ad avere i soldi neanche per il service necessario al Capodanno in piazza o per la Siae” ammette sconfortato. A rincuorarlo ci ha pensato l’assessore Ialacqua che seraficamente ha commentato: “Tranquillo Tonino, i fondi che ti servono te li paghiamo in talleri….”. Il docente, per nulla rassegnato nel suo sogno della moneta complementare ha replicato. “A Matera nelle prossime settimane ci sarà un convegno di portata nazionale sulla moneta complementare. Altro che Messina…”. In arrivo quindi, dopo il tallero peloritano anche quello materano con il quale, peraltro, pare che il cambio sia a noi favorevole.

FESTEGGIANDO LA BUONA NOVELLA

La Buona novella annunciata da Accorinti riguardava gli ex Feluca, assunti, a quanto pare a “tempo indefinito” o al “Tempo dell’avvento”, all’Amam. A festeggiare l’evento e a partecipare, fatto inconsueto e insolito, oltre che inopportuno, alla conferenza stampa, i due esperti della giunta, Marcello Mento, giornalista della Gazzetta del sud ed esperto per il Patrimonio Immateriale e la moglie Antonella Cocuccio, dipendente di Feluca ed esperta per la progettazione delle politiche ambientali in ambito progetto Life 2014. Quest’ultima non appena Accorinti ha dato la Buona novella ha gridato “grazie” in piena conferenza stampa, senza neanche attendere la fine della Parabola dei talenti che il sindaco stava ricordando ai cronisti.

Va da sé che se quellicheceranoprima avessero osato nominare esperti due coniugi o anche lontani cugini di ottavo grado Indietrononsitorna e Cambiamo Messina dal basso avrebbero stilato documenti di indignazione. Ma si sa, il Re non fa corna…

RINALDI GRAFOMANE PER SFIDARE IL RECORDMAN VINCIULLO

Il deputato regionale Pd Franco Rinaldi sforna interrogazioni a raffica sui più disparati argomenti, arrivando persino a inviarne due nello stesso giorno. Il motivo di questa improvvisa e frenetica attività, che giunge al suo quarto mandato dopo anni di silenzio, è però legato a Livesicilia. Da quando infatti la testata on line ha pubblicato la classifica dei deputati più attivi dell’Ars che ha visto trionfare il collega Ncd Vincenzo Vinciullo facendo mordere la polvere agli 89 restanti, il messinese non si è perso d’animo e vuole recuperare terreno. Purtoppo però dall’alto delle 499 interrogazioni, 51 disegni di legge e 25 ordini del giorno in due anni, Vinciullo è irraggiungibile, soprattutto alla luce del fatto che Rinaldi è a quota 10 interrogazioni e 3 odg in 2 anni, ma ha 38 disegni di legge sui quali puntare….Così insieme ad altri colleghi fanalini di coda ha deciso di iniziare la rincorsa e inonda le redazioni di decine e decine di interrogazioni e interpellanze dalle tematiche più svariate e mancano solo i trattati sull’agricoltura tardo medievale e le mozioni sulle mezze stagioni che non ci sono più. Ormai accetta anche suggerimenti. Sono lontani i tempi in cui, alla prima legislatura regionale, totalizzò 5 interrogazioni come primo firmatario, una sola interpellanza, un solo ordine del giorno e 0 mozioni… Adesso gli tocca fare in pochi mesi quel che non ha fatto in 3 mandati….

Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto