Mammola, Idv: "Porte chiuse per gli Illuminati sulla via di Damasco"

Mammola, Idv: “Porte chiuse per gli Illuminati sulla via di Damasco”

Salvatore Mammola

Mammola, Idv: “Porte chiuse per gli Illuminati sulla via di Damasco”

martedì 05 Giugno 2012 - 14:04

Il segretario cittadino dell'Italia dei valori Salvatore Mammola interviene sul fenomeno dei "cambia casacca" che in questi mesi di vigilie elettorale rischia di diventare un'ancora di salvezza per molti candidati. "L'Idv non accetterà cambia targhette o scambisti, nè candiderà chi ha richieste di rinvio a giudizio. Porte aperte invece a chi vuol impegnarsi in prima persona"

Ultimo treno? Sull’orlo di un burrone con qualcuno dietro pronto a spingere? Questa è la nostra situazione purtroppo non solo in Città. È difficile non essere d’accordo con una “penna” come Rosaria Brancato. Le sue riflessioni non saranno da “moderata” ma sono certamente reali e condivisibili. Una considerazione che non posso fare a meno di scrivere, si dice sempre che se i Grillini e prima lo si diceva dell’Italia dei Valori, hanno il consenso cosa faranno se dovessero andare al governo? Sicuramente è difficile e si dovrebbe essere veramente imbecilli o in malafede per far peggio di quelli che ci hanno governato e ci governano a tutti i livelli. Adesso ai moderati che fino a qualche tempo fa mi dicevano che ero giustizialista confondendone il significato, sono io a dire che “tagliare la testa “ ai politici ladri o utilizzare la “legge del taglione” non è possibile, non è democratico, che da cattolici bisogna perdonare, che il nostro sistema carcerario non è punitivo ma riabilitativo. Adesso la stragrande maggioranza dei moderati e dei cattolici si son trasformati in veri giustizialisti, anche a favore della pena di morte, saranno moderati ma non hanno vie di mezzo saranno anche cattolici, ma non conoscono il perdono. Solo due parole sul lifting dei partiti, in effetti i leader geniali pensano di poter prendere per i fondelli gli italiani cambiando il nome dei loro partiti. Stesso discorso vale per i “cambia targhette” . Dicesi cambia targhetta quei pseudo politici che pensano che cambiando partito si rifanno una verginità. Chi è stato con Cuffaro o con Lombardo o con Silvio ha un modo di far politica diverso, anzi diametralmente opposto a quello che è il modo di fare politica di Antonio Di Pietro o di Leoluca Orlando. Questi pensano di poter spostare voti , da un partito all’altro. Sono convinto che non funziona più in questo modo. Il nostro segretario regionale sen. Giambrone ha smentito passaggi e cambi di casacca assai improbabili, ad esempio quello di Carmelo Lo Monte. Un avvertimento ai “sigg. scambisti”, a quei politici che vengono illuminati sulla via di Damasco, per non perdere tempo da entrambe le parti; l’Italia dei Valori non prende in considerazione, nè candida chi ha richieste di rinvii a giudizio in corso o altri carichi pendenti. Al contrario è attentissimo a tutte quelle persone che vogliono impegnarsi e vogliono dare il loro contributo per migliorare le condizioni sia della Città che del Paese. Valutiamo con grande interesse le richieste di persone che si sono stancate di stare alla finestra , di quei professionisti che desiderano impegnarsi per cambiare lo “status quo”. Ho letto tanti commenti sul “Porcellum” ricordo che l’unico partito che vuole cambiarla non solo a parole è l’Italia dei Valori. Per quanto riguarda l’idea di non andare a votare, non sono d’accordo anche perchè non serve a nulla; qualcuno che amministri e governi il Paese è necessario, e chi non vuole votare non vuole assumersi la responsabilità e tra l’altro è come se desse il proprio voto a chi non lo vorrebbe mai dare. Il voto è l’unico modo che abbiamo per “punire” chi ha mal governato e riconfermare chi ha ben governato o chi si è opposto al mal governo. Bisogna “punire” chi ha governato finora, chi con false promesse di favori e posti di lavoro, chi ha comprato e/o vuol comprare il voto. Famoso è il detto “malidittu u bisognu” . Ma per bisogno , si fanno anche le rivoluzioni; la nostra rivoluzione deve essere una rivoluzione culturale, dobbiamo mandare a “casa” chi si è appropriato del futuro dei nostri figli.
Vorrei concludere questo mio intervento con due parole sul nostro “amato” Sindaco Buzzanca che parla di etica e di dimissioni. Tutto ciò è avvenuto nel giorno della Madonna della Lettera, che ci sia stato un miracolo che le mie preghiere alla Madonna abbiano sortito l’effetto desiderato? Che il miracolo lo tocchi così in fondo da valutare tutti i dubbi etici che lo circondano.
Salvatore Mammola, segr.cittadino Idv

2 commenti

  1. 'NDDRIA CAMBRIA 5 Giugno 2012 14:34

    Ricordiamoci sempre: ‘U CCHIU’ PULITU JAVI A RUGNA!!!!!!
    L’unico politico ONESTO nella storia del mondo è stato Cincinnato.

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  2. FRANCESCO TIANO 5 Giugno 2012 16:31

    Ma per bisogno , si fanno anche le rivoluzioni; la nostra rivoluzione deve essere una rivoluzione culturale, dobbiamo mandare a “casa” chi si è appropriato del futuro dei nostri figli.

    Parto da questa Tua nota per dirti che sei sulla giusta strada. Rivoluzione culturale e futuro dei figli sono argomenti che ci appartengono. L’unica osservazione che mi sento di farti è di guardare sempre il tuo orto prima di disprezzare quello degli altri. Quale programma intendi realizzare con le persone oneste che chiami a raccolta? Messina come potrà cambiare con il supporto di un sindaco dell’IDV.
    Scusami ma non è una polemica, sono un tuo amico e collega e non vorrei che passi il messaggio che l’IDV ha già vinto le prossime competizioni elettorali soltanto perché alle ultime ha avuto più consensi.
    Oggi si pensa più all’uomo e non al partito. Fuori il candidato ed i programmi e dopo le proclamazioni.

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