Gli echi dell’alluvione del 1. marzo si fanno ancora sentire: a Bordonaro scorre la fogna

Gli echi dell’alluvione del 1. marzo si fanno ancora sentire: a Bordonaro scorre la fogna

Gli echi dell’alluvione del 1. marzo si fanno ancora sentire: a Bordonaro scorre la fogna

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domenica 22 Maggio 2011 - 22:01

La segnalazione di Minutoli (terzo Quartiere): «Gli impianti di raccolta delle acque bianche e nere intasati: i mezzi comunali non hanno rimosso il materiale alluvionale»

«Torrente Bordonaro, tra scarsa funzione idraulica e le carenti condizioni igienico-sanitarie, spunta la fogna». A lanciare l’ennesimo allarme è Massimo Minutoli, consigliere Udc della terza Circoscrizione. «Il torrente – evidenzia – a parte essere sovralluvionato, fatto questo che genera pericolo per i cittadini, si vede attraversato da un fiumiciattolo di liquami fognari in corrispondenza della Contrada Germania. Tale infiltrazione di liquami fognari all’interno del greto, si è generata a seguito dell’otturazione delle condotte insistenti sulla strada arginale al torrente stesso a causa dei danni provocati dal nubifragio del 1. marzo scorso». Tre mesi fa, spiega Minutoli, quando venne lanciato l’allarme, i mezzi comunali provvedevano a “mettere in sicurezza” le aree, ma non alla rimozione del materiale alluvionale presente sulle strade, fatto questo che ha provocato l’intasamento degli impianti di raccolta delle 0acque bianche e nere.Oggi, come si evince dalle immagini inviate dallo stesso Minutoli, l’inquinamento del torrente è giunto ai massimi livelli sopportabili, in quanto il fiume di liquami fognari che scorre verso valle provoca odori sgradevoli, presenza di topi e zanzare a mai finire. «I cittadini sono veramente disgustati dalla totale assenza delle Istituzioni – ribadisce il consigliere – nonostante il consiglio della Circoscrizione sia stato sollecitato dal sottoscritto ad esitare una delibera utile alla risoluzione delle problematiche presenti sui luoghi. Certo è che gli stessi, oltre alle disattenzioni, non vogliono sopportarsi anche le pessime condizioni igienico sanitarie. Sfiduciati al massimo, infatti ancora si attendono i tanti interventi loro promessi anche a mezzo stampa, vedremo quale altra promessa si dovrà aspettare prima che venga effettuato I’intervento di riparazione e successiva bonifica. Forse!»

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