E' stato trovato la notte scorsa dai Vigili del Fuoco il corpo della terza vittima dell'alluvione. Il cadavere di Luigi Valla si trovava sotto il fango nel retro della sua abitazione di Scarcelli. Già stamattina è stato conferito l'incarico al medico legale per eseguire l'autopsia. E sempre stamani sopralluogo a Saponara, Milazzo e Barcellona dei Carabinieri e del geologo nominato dalla Procura

E’ stato trovato la notte scorsa il corpo della terza ed ultima vittima dell’alluvione di martedì. Intorno all’una una squadra di Vigili del fuoco, al lavoro con un bob cat, hanno liberato dal fango che lo aveva completamente ricoperto, il cadavere dell’operaio 55enne Luigi Valla. Il ritrovamento è stato effettuato alle spalle della sua abitazione di contrada Scarcelli. Evidentemente l’uomo, quando ha visto arrivare il fango, si è precipitato ad uscire dal retro ma è stato investito dalla frana venuta già dalla collina. Luigi Valla, ex operaio delle acciaierie di Milazzo, abitava in quella villetta con il figlio Giuseppe di 28 anni, morto anche lui nel disastro e con la moglie Rosetta Arrigo che invece è riuscita a salvarsi.
Il corpo di Luigi Valla, contrariamente a quanto si pensava, era integro. In mattinata è stato trasportato all’obitorio del Policlinico dove sarà eseguita l’autopsia. Già stamattina in Procura è stato conferito l’incarico al medico legale Caterina Fabiano per eseguire l’esame. Quindi si potrà stabilire la data dei funerali ed il lutto cittadino che sarà proclamato dal sindaco di Saponara, Nicola Venuto.
Intanto procede l’inchiesta avviata dal procuratore capo Guido Lo Forte e dal sostituto Camillo Falvo. Ieri era stato nominato il superperito, il geologo dell’Università di Benevento, professor Francesco Fiorillo. Stamattina il consulente della Procura, insieme con il comandante provinciale dei Carabinieri Domizzi, del Reparto operativo Bruno e con il maggiore Vinci hanno eseguito un sopralluogo nelle zone più colpite. L’elicottero dei Carabinieri ha raggiunto contrada Scarcelli a Saponara e poi si è trasferito a Milazzo e Barcellona. Il professor Fiorillo ha esaminato dall’alto lo stato dei luoghi ed accertato le condizioni e lo stato di manutenzione di colline e torrenti. I Carabinieri, che hanno avuto la delega per effettuare le indagini, dovranno accertare se la macchina dei soccorsi si sia mossa tempestivamente e se siamo state adottate tutte le misure per evitare la tragedia da parte degli amministratori locali.