Tra naufragi a Lampedusa, genocidi a Gaza e il gruppo "Mia moglie"

Tra naufragi a Lampedusa, genocidi a Gaza e il gruppo “Mia moglie”

Marco Olivieri

Tra naufragi a Lampedusa, genocidi a Gaza e il gruppo “Mia moglie”

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domenica 24 Agosto 2025 - 08:29

Dalle tragedie internazionali a una vicenda illuminante sulla "maturità" sessuale di molti maschi adulti. Ecco cosa ci insegnano gli ultimi 10 giorni

di Marco Olivieri

7 GIORNI D’ORDINARIA FOLLIA – Come ogni settimana, ce n’è per tutti i gusti. Tra notizie più “leggere” e pesantissime, tutte danno l’idea di un clima culturale e dei perenni chiaroscuri dell’umanità. Dalle tragedie internazionali e siciliane a una vicenda illuminante sul grado di “maturità” sessuale e affettiva di molti maschi adulti. Ecco che cosa ci insegnano gli ultimi dieci giorni.

Un Paese che ha criminalizzato chi fa soccorso in mare

Scrive Davide Enia, attore e drammaturgo, autore di “Appunti per un naufragio”: “La notizia è figlia delle politiche governative ed europee. È morta la bambina di sei anni sbarcata a Lampedusa, aveva viaggiato cinque giorni senza cibo e acqua. Non si è mai fatto nulla per creare corridoi umanitari, per tutelare i diritti e le persone. Si sono pagati i veri trafficanti e i loro lager, dove si tortura, si stupra, si ricatta, si ammazza. Non solo, appena si è avuto in cella un criminale vero, Almasri, il gioverno Meloni lo ha rimpatriato subito con il volo di Stato. Un Paese che ha criminalizzato chi fa soccorso in mare è un Paese maledetto dalla Madonna. Prima di confermarsi ignobile con Gaza, l’Europa ha mostrato il suo vero volto con il Mediterraneo, pagando i lager in Libia, istruendo i torturatori, foraggiandoli, usando i corpi delle persone per la più bieca propaganda, colpevolizzando quelle realtà che provavano e provano a impedire che si muoia in mare.”.

La sintesi è perfetta. Il naufragio, avvenuto dieci giorni fa, è quello della civiltà. Si è scelto di fare dell’immigrazione uno strumento da campagna elettorale, con obbrobri giuridici (vedi Centri in Albania) e inneggiando ai porti chiusi, quando invece il fenomeno avrebbe potuto essere governato a livello nazionale ed europeo. Permessi per trovare un lavoro, corridoi umanitari, cooperarazione tra i Paesi dell’Unione: tutto questo sprofonda nell’inciviltà di un’Europa che ha le mani sporche di sangue in un Mediterraneo che dovrebbe essere un mare di pace e di scambio tra i popoli.

Il gruppo “Mia moglie” e l’immaturità affettiva e sessuale

Nel naurfragio del 13 agosto a Lampedusa sono morte 27 persone, tra cui una bambina di un anno e tre adolescenti. Un nuovo disastro figlo di un Occidente che ha smarrito umanitò e civiltà.

Se vogliamo, invece, indugiare in qualcosa di interessante dal punto di vista sociologico e psicologico, possiamo accennare alla scoperta del gruppo Facebook “Mia moglie”. Oltre 30mila iscritti, con mariti che postavano foto intime delle loro consorti prese a tradimento. Maschilismo, violazione della privacy e di ogni forma di rispetto, una visione della sessualità che definire immatura è un complimento: gli spunti interessanti non mancano. Una parte di popolazione, adulta solo per età, tradisce un’immaturità affettiva e sessuale che tanti post sui social (e non solo) confermano.

L’economia del genocidio a Gaza

Per ritornare alle tragedie in corso e al naufragio della civiltà giuridica ed etica, è ancora di scena, una scena macabra e insopportabile, il genocidio dei palestinesi a Gaza.  In questo contesto, il report della relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori occupati in Palestina, Francesca Albanese, non a caso messa al bando dagli Usa, svela “l’economia del genocidio”. E, ancora una volta, le mani sporche di sangue, in una rete d’interessi e profitti, non sono solo quelle del criminale Netanyahu, dell’estrema destra israeliana o di Hamas. C’è un bel pezzo d’Occidente. E che pezzo.

Buona domenica, nonostante tutto.

Foto di repertorio, da Italpress.

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9 commenti

  1. Non c’e’ niente da commentare ,ma solo piangere nel vedersi inermi allo strapotere politico che moi stessi ignavi abbiamo dato a questi chiamoli politici che non sono,ma solo approfittatori ed allora dobbiamo reaggire a tutto questo aprendo le nostre coscienze e fare una vera rivoluzione democratica e politica come i ns. nonni hanno fatto per darvi una dignita’ perduta.

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  2. Articolo degno di plauso

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  3. Ma perché non parli anche dei crimini compiuti da Putin in Ucraina? Dei civili uccisi, dei bambini rapiti , degli ospedali bombardati, delle scuole distrutte, dei condomini sventrati dai missili e di tutte le atrocità commesse dai russi in tre anni di guerra? Forse perché la Palestina è l’argomento preferito dalla sinistra italiana? Anche gli ucraini sono esseri umani come i palestinesi..Io non approvo quanto fatto dal governo israeliano ma bisogna dire anche che i palestinesi hanno fatto l’errore di eleggersi un governo di terroristi., e adesso pagano le conseguenze del loro errore. Ma questo non viene mai sottolineato.

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  4. Una sintesi (purtroppo necessaria, a causa delle altre innumerevoli notizie che sarebbero potute entrare nel pezzo) realistica ed efficace. Come siamo ridotti: Italia, Europa, le culle della civiltà…

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  5. Si può decidere una linea di intervento piuttosto che un’altra.
    Ci sarà sempre chi sarà d’accordo e chi no.
    Amen è democrazia pure questa, persino quando inumana.
    Quello che fa schifo è la speculazione politica.
    Usare certi argomenti per aizzare l’opinione pubblica, sapendo bene di non avere gli strumenti necessari alla risoluzione di crisi tanto grandi è demenziale.
    È disonesto nella forma e nella sostanza, quando si cerca più di scaricare l peso degli impegni presi e non mantenibili su altre istituzioni nazionali ed internazionali ed è a tratti criminale quando costa la vita ad altre persone.
    Non è questione di buonismo de sovranità nazionale né di legalità.
    La questione è che non abbiamo strumenti per fare fronte a tutto questo e ingannare l:opinione pubblica potrebbe essere molto pericoloso.

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  6. In completa signoria con @Arcistufo2.0
    Signor Olivieri,usare temi complessi e drammatici come i naufragi, la Palestina o il maschilismo per sostenere una parte politica non rende un buon servizio ai lettori. Sono questioni serie che meritano rispetto e approfondimento, non semplificazioni ideologiche.
    A mio avviso un giornale dovrebbe aiutare a capire, non piegare tutto alla propaganda di schieramento.
    Buona domenica.

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  7. Non credo lei sia in di sintonia con me Luca.
    Mi spiace.
    Io mi riferisco ai governi (soprattutto l’attuale, ma non solo) e solo riguardo l’immigrazione.
    Non di meno ritengo che anche il giornalismo abbia appiattito certe questioni come dice lei e che spesso le strumentalizzi.
    Il tema della Palestina e del maschilismo neanche lì ho menzionati.
    Una buona serata.

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  8. TRALASCIO LA POLITICA PERCHÉ NON SEGUO NESSUNA IDEOLOGIA ,MA DEVO SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DI QUESTO GOVERNO CHE NON PENALIZZA GLI IMMIGRATI A MIO AVVISO ,MA CONTRASTA GLI SCAFISTI ,CHE SONO LORO A CAUSARNE LA MORTE FACENDOLI IMBARCARE A MASSA SU BARCHINI PRIVI DI SICUREZZA CHE POI AFFONDANO….VIAGGI DELLA DISPERAZIONE SENZA CIBO,NE ACQUA ED È IL GOVERNO CHE GLI DICE DI VIAGGIARE COSÌ????? CERCHIAMO DI ESSERE OBIETTIVI , SENZA STRUMENTALIZZARE GLI AFFONDI CHE CI SONO STATI E CHE CI SONO ANCORA,CON L’ “AFFONDO “AL GOVERNO CHE È CHIAMATO ALLA RESPONSABILITÀ DELLA TUTELA ,DELLA SICUREZZA E CHE DEVE CONTRASTARE IL FENOMENO DELL’ ILLEGALITÀ CHE DILAGA CON L ‘ IMMIGRAZIONE CLANDESTINA…..I POPOLI CHE SUBISCONO LE GUERRE ,È PIÙ CHE LOGICO CHE DEBBANO ESSERE AIUTATI E SALVATI, MA NO A PAROLE,NE’ CON INDIGNAZIONI,DIGIUNI ,PROTESTE,MA FATTI TANGIBILI,LEGGI GIUSTE …..E CHI È AL POTERE, DEVE SAPER FARE IL PROPRIO LAVORO E USARE TUTTI I MEZZI DISPONIBILI A FAVORE DI CHI NECESSITA ….MANCA LA COESIONE TRA FORZE POLITICHE PERCHÉ DOVREBBERO PENSARE TUTTI AL BENE DEL PAESE ANZICHÉ PUNTARE IL DITO, SCAMBIARSI ACCUSE ,DEL TIPO TU SEI PEGGIO DI ME IO SONO MEGLIO DI TE ….VIGE L’.IO IMPERATIVO AD OGGI , ANZICHÉ NOI, E MANCA IL RISPETTO, L’ UMANITÀ ,LA COSCIENZA ,CHE PORTANO A FARE SEMPRE, LE COSE GIUSTE ,ANZICHÉ QUELLE SBAGLIATE ….. CI SI INDIGNA PER IL CASO ALMASRI RESO LIBERO PER UN CAVILLO ,PERCHÉ NELLA PROCEDURA D’ ARRESTO , NON ERANO STATI RISPETTATI I TEMPI😱,COSÌ COME I TEMPI ERANO SCADUTI ( MA NON HA FATTO NOTIZIA)PER POTER PROCESSARE I BALORDI CHE HANNO MASSACRATO UN 15 ENNE CHE SI RITROVA SFIGURATO E ROVINATO DOPPIAMENTE DA UNA GIUSTIZIA CHE NON AVRÀ MAI…..LEGGI CHE VANNO CAMBIATI ALL’ ISTANTE ,IN VARI SETTORI, VISTI GLI ULTIMI AVVENIMENTI…..LASCIO PER ULTIMO IL CASO MIA MOGLIE PERCHÉ È L’ EMBLEMA DI QUANTO SIAMO CADUTI IN BASSO,SENZA PARLARE DI MASCHILISMO,PATRIARCATO PERCHÉ ALLA BASE C È UNA MERCIFICAZIONE DELLA DONNA SUI SOCIAL CHE È DA BRIVIDI E MI TOCCA CONSTATARE CHE SPESSO SONO PURE LE DONNE STESSE A FARLA …..TUTTI AD APPARIRE, E POCHI AD ESSERE ANCORA DEGNI, DI ESSERE CHIAMATI ESSERI UMANI SIA GLI UOMINI CHE LE DONNE!!!!!

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  9. …come al solito, quando metti i piedi nelle sabbia mobili, rischi… rischi di scrivere considerazioni sacrosante per poi trovarti di fronte alla dura e drammatica situazione che non trovi la soluzione … e il panegirico, sottinteso, su Francesca Albanese non migliora di un micron la situazione … in sostanza inneggiare ad un personaggio che attira l’attenzione mondiale, o inneggiare ad una colorita moltitudine di improvvisate marinaretti, non produce alcun effetto … dice bene Arcistufo, condivido e sottoscrivo : aizzare l’opinione pubblica è un esercizio molto pericoloso, perchè danneggia la salute mentale che in Italia è fortemente messa in crisi da una miriadi di problematiche, che si ripropongono per decenni, nonostante la profonda conoscenza dei fenomeni (da parte di pochissimi) e il gran parlare che ne fanno le masse !!!

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