Tradizione e arte culinaria. Gesso si prepara per la 7° Rassegna Popolare Ibbisota

Tradizione e arte culinaria. Gesso si prepara per la 7° Rassegna Popolare Ibbisota

Salvatore Di Trapani

Tradizione e arte culinaria. Gesso si prepara per la 7° Rassegna Popolare Ibbisota

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lunedì 29 Luglio 2019 - 07:30

Il borgo di Gesso si anima, anche quest’anno, grazie all’ormai tradizionale “Rassegna Popolare Ibbisota”. Dalla musica al buon cibo, un appuntamento dedicato alla sicilianità.

Forte del grande successo delle scorse edizioni, torna anche quest’anno la “Rassegna Popolare Ibbisota“. Un vero e proprio “Expo della sicilianità” nel borgo di Gesso, nato grazie alla passione di tanti giovani e al loro amore per la propria terra.

“Il nostro sogno è quello di tutelare e rivalorizzare le tradizioni dei nostri nonni, insieme al nostro gruppo di ragazzi lavoriamo tutto l’anno per la buona riuscita dell’evento –spiegano gli organizzatori- L’obiettivo è quello di far diventare questa rassegna un punto di riferimento della cultura siciliana. Nelle edizioni precedenti –hanno aggiunto- tra carretti siciliani, pupi, abiti d’epoca, letture, dolci e balli tradizionali, sono state registrate oltre 4 mila le presenze”.

La manifestazione, tra le più importanti del panorama messinese, si svolgerà come sempre il 16 agosto a partire dalle 18.00 e sarà ricca di diverse proposte non solo dal punto di vista gastronomico ma, anche, musicale e culturale.

Tante le novità, in questa nuova edizione. Particolare e sicuramente dal forte sapore folkloristico sarà “A Lapa chi Rusti”. Ideata da Enrico Munafò e disegnata dall’ artista Stefania Sottile, si tratta di una vera e propria rivisitazione dei carretti siciliani che proporrà salsicce arrostite, panini imbottiti e “street food” siciliani. Il mezzo risulta innovativo e tradizionale al tempo stesso, funzionando senza utilizzare la classica carbonella servendosi bensì di un articolato progetto di conduzione forzata del calore, che permette la cottura del cibo senza grassi combusti.

Tante, poi, le degustazioni culinarie proposte. Si vai dai pitoni siciliani della Pitoneria Portella alla “mega torta a sorpresa” realizzata dall’Associazione Duciezio e dal maestro pasticcere messinese Lillo Freni. Torneranno anche i cannoli. Diversi i gusti presenti, dagli ormai collaudati ricotta, pistacchio e gianduia al nuovissimo gusto amarena. Sicilianissima sarà anche la bevanda proposta, la birra “Minchia” del birrificio Sikania.

A condire la giornata saranno le esibizioni musicali del gruppo Folk “I Cariddi”, capitanati da Tobia Rinaldo e del gruppo dei “Sunaturi” oltre che le performance degli sbandieratori e musicisti del “Corteo Storico Associazione culturale Marduk Rometta”, accompagnati da un corteo medievale.

Immancabili poi la sfilata dei carretti siciliani delle famiglie Molonia e Todaro, la poesia dialettale di Pippo B. Bonaccorso e lo spettacolo dei pupi siciliani de “La Marionettistica Fratelli Napoli di Catania”. A presentare sul palco sarà il duo artistico “Salvo & Giovanni”.

Spazio anche all’artigianato con le classiche esposizioni locali e alle visite guidate presso la chiesa madre, a cura di Giuseppe Finocchio. Aperto al pubblico sarà anche il “Museo cultura e musica popolare dei Peloritani” diretto dall’associazione culturale “Kiklos” di Salvatore Bombaci e dal curatore scientifico Mario Sarica.

La rassegna, infine, sarà arricchita anche da laboratori ed esibizioni dimostrative come quella proposta dalla “Bottega Della Cartapesta” di Laura Laudani. Prevista anche un’estemporanea della maestra infioratrice Mery Giò Dolcezza, artista dell’Infiorata di San Pierniceto.

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