Quattro navi in servizio fino alle 12 di domani, sciopera il personale Orsa

Quattro navi in servizio fino alle 12 di domani, sciopera il personale Orsa

Francesca Stornante

Quattro navi in servizio fino alle 12 di domani, sciopera il personale Orsa

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venerdì 01 Marzo 2013 - 15:41

Allo sciopero scattato alle 12 di oggi hanno aderito i marittimi aderenti al sindacato, Caronte e Tourist garantisce i servizi minimi annunciati nei giorni scorsi e che avevano fatto infuriare l'Orsa. Qualche disagio e ritardi per l'utenza.

Alla fine ha prevalso la linea dettata dalla Caronte e Tourist e, durante le 24 ore di sciopero proclamato dall’Orsa, le navi che collegheranno le due sponde dello Stretto saranno quelle previste dalla società armatrice per garantire i servizi minimi essenziali. Quattro dunque le navi traghetto che, nonostante lo stop dei marittimi iscritti all’Orsa, in attività. Tre fanno partono dalla Rada San Francesco, una dal porto di Tremestieri. Lo sciopero dei soli lavoratori Orsa, circa il 25% del personale in forza a Caronte e Tourist, è scattato puntuale alle 12 di oggi e andrà avanti fino alla stessa ora di domani. Subito si sono registrati dei disagi soprattutto per i pendolari. Ma la società non ha avuto grosse difficoltà a garantire i servizi minimi che aveva previsto perché le navi sono comunque partite con personale ridotto. Unico obbligo in questo caso ridurre di conseguenza anche il numero dei passeggeri a bordo, questo ha provocato ritardi e qualche disagio per chi doveva imbarcarsi. Proprio sull’organizzazione dei servizi minimi nei giorni scorsi c’era stato un durissimo botta e risposta a suon di comunicati stampa tra il Responsabile del Personale di C&T Tiziano Minuti e il Segretario Confederale Orsa Sicilia Mariano Massaro. La società aveva annunciato quattro navi, come oggi effettivamente è stato, il sindacato aveva deciso di “concederne” solo una perché non c’era stato alcun confronto tra le parti.

Oggi proprio il segretario Massaro ricorda che “la Società ha imposto senza rispettare né la normativa in materia nè quanto sottoscritto in sede prefettizia lo scorso 21 febbraio, dove si era impegnata a convocare il sindacato per concordare quali servizi minimi garantire all'utenza. C&T non ha voluto convocare l'Orsa disattendendo persino gli impegni sottoscritti davanti l'istituzione prefettizia e ha operato appositamente per disinnescare con metodi discutibili la legittima protesta dei lavoratori".
Gli aderenti al sindacato hanno risposto compatti alla protesta per reclamare il rispetto dei propri diritti e la legittima rappresentanza ai tavoli di trattativa dai quali la Societa' Caronte continua ad escludere solo questo sindacato autonomo, evidentemente giudicato scomodo interlocutore e troppo vicino ai lavoratori rispetto a chi si rende disponibile a sottoscrivere accordi senza la dovuta condivisione da parte dei lavoratori.
"Ci rendiamo disponibili come sempre al confronto, ma ad oggi e' mancata la disponibilità della Società che farebbe bene a valutare il peso di questo Sindacato e la legittimità delle sue rivendicazioni invece di cercare il continuo braccio di ferro che finisce unicamente per penalizzare cittadinanza e utenza” dice Mariano Massaro. Intanto fino alle 12 di domani si sciopera. Per chi dovrà attraversare lo Stretto non si escludono dunque ritardi o disagi. (Francesca Stornante)

4 commenti

  1. Bene la presa di posizione della C&T. Non si può accettare che un sindacato che pesa solo il 25% di tutti i marittimi impiegati dalla società possa dettare legge e mettere a repentaglio il futuro lavorativo di molte persone, con in più i disagi per l’utenza pendolare che utilizza giornalmente la tratta Messina – Villa S.G.
    Questo sindacato (a quanto pare astioso nei confronti della Società per la scarsa considerazione che ha sul tavolo delle trattative sindacali) la deve smetterla una volta per tutte, se nò si rischia di mandare in fumo l’ultima grossa realtà lavorativa della Provincia di Messina.
    Consiglio vivamente a coloro che sono iscritti a tale sindacato di farsi un esame di coscienza, alla luce del futuro cupo che si prospetta.

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  2. Caro pino962, fossi in te la smetterei con questa sviolinata a sostegno del padrone, ormai tutti sanno chi sei e chi ti manda…

    FIRMATO un marittimo a cui hanno aumentato l’orario di lavoro, eliminate le ferie e diminuito il salario.

    GRAZIE SINDACATO ORSA, UNICA REALTA’ PULITA IN UN MARE DI SINDACALISMO GIALLO!!!

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  3. Caro zeronovanta, si vede che non mi conosci. Purtroppo sono uno dei tanti disoccupati che vedono le persone come te sputare nel piatto in cui si mangia. Fossi in te penserei alla famiglia, se mai ne hai una.
    Perchè non vai dal “padrone” e gli chiedi di cedermi il tuo posto, che ne dici?
    Riguardo le tue affermazioni, posso dire quasi con certezza che quello che scrivi è falso: devi sapere che ho tanti amici che lavorano in C&T qualche mese l’anno con contratto part-time e quindi sono un pò informato (anche perchè auspico che anche io possa un giorno lavorarci), dal momento che si discute tra di noi sulle vostre vicende e sui lauti stipendi che voi percepite, di gran lunga superiori al salario medio che viene offerto agli impiegati messinesi. Se hai fegato, fai la scansione della tua ultima busta paga da dove si evince tutto quello che affermi: cancella le tue generalità e il tuo codice e postala con uno dei tanti servizi gratuiti di condivisione delle immagini.
    Non mi manda nessun padrone perchè non ho nessun padrone, al contrario tuo che sei soggiogato dal sindacato Or.S.A., che prima o poi vi farà andare tutti a casa. Allora vedrai come saranno contenti i miei amici di passare da pochissimi mesi part-time a tanti mesi full-time!

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  4. ahahahah sei anche banale, come minimo sei un dirigente della caronte… povero servo

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