Lo strano percorso della linea 33 Atm. Gioveni si rivolge ancora al direttore Foti

Ripristinare il normale percorso della linea 33, che da Villa Dante arriva a Bordonaro Superiore, e programmare delle corse con partenza dal parcheggio Cavallotti nelle ore di punta. È quanto chiede il consigliere comunale Libero Gioveni, che in un’interrogazione al direttore generale dell’ATM Giovanni Foti, riferisce: «non ho davvero creduto alle mie orecchie quando diversi esasperati utenti di Bordonaro Superiore, in particolare donne anziane, mi hanno rappresentato l’incredibile e certamente inspiegabile decisione dell’ATM di prevedere per la linea 33, peraltro non sempre funzionante, il solo tragitto Bordonaro Superiore – Bordonaro Inferiore».

Per Gioveni è urgente «correre ai ripari per superare gli evidenti e immaginabili disagi che i residenti di questo villaggio stanno affrontando, anche perché gli orari della complementare linea 29, che in questo caso fungerebbe da “staffetta”, non sempre coincidono con gli orari dell’autobus 33». Le difficoltà sarebbero ulteriormente acuite dal fatto che l’ultima corsa serale della linea 33 raggiunge Bordonaro Superiore alle 17,30.

«Pur essendo da sempre favorevole alla mobilità fra i villaggi e il centro città attraverso il ‘collegamento a pettine’ con la tranvia», aggiunge il Consigliere, «nel caso di specie si potrebbe parlare di ‘doppio collegamento a pettine’ o ‘collegamento a rastrello’ visto che per andare e tornare dal centro gli utenti residenti a Bordonaro Superiore devono servirsi complessivamente di ben 6 mezzi».

Peraltro, «parecchi studenti di Bordonaro che frequentano le scuole superiori del centro città, fanno ritorno a casa almeno due ore dopo l’uscita dai plessi, a causa della non perfetta coincidenza fra il tram e il bus al capolinea di villa Dante», conclude Gioveni. «Sarebbe dunque opportuno, se non necessario, agevolare i ragazzi e prevedere nelle sole ore di entrata e uscita dalle scuole, lo spostamento del capolinea della linea 33 da villa Dante al Cavallotti».