Il sindaco rivendica tanti interventi, poi parola agli assessori
di Giuseppe Fontana e Marco Ipsale
“Molte attività hanno necessità di tempo, la città è aperta a tante modifiche ed è chiaro che qualche disagio per migliorare le cose c’è. Purtroppo spesso dimentichiamo le cose fatte, che diventano scontate, così come i risultati raggiunti”.
Inizia così, prima di dare la parola agli assessori, il sindaco Federico Basile per fare il resoconto dei tre anni della sua giunta.
Mondello
Il vice Salvatore Mondello è sulla stessa linea. “Si parla troppo poco di quanto abbiamo fatto per l’edilizia scolastica: nel 2018 solo 6 edifici su 104 avevano la valutazione di vulnerabilità sismica, oggi ce l’hanno tutti. Abbiamo migliorato la sicurezza delle nostre scuole e iniziato a costruire gli asili. L’altra parte dell’oblio è legata alla manutenzione strade. Spesso leggo e vedo critiche ingenerose che non tengono conto del punto di partenza. Parliamo di oltre 900 km di strade, di gran lunga più di Milano. Nel 2018 parlavamo di una manutenzione da 80 milioni. Nonostante tutto, Covid compreso, si è avviato un piano eccezionale. Solo nell’ultimo anno abbiamo speso 3 milioni e mezzo di euro per le strade in città, una cosa mai vista. Le strade sono tra le opere meno capaci di attrarre fondi extrabilancio. Siamo riusciti a varare un mega piano da 35 milioni che partirà a settembre”.
Calafiore
L’assessora Alessandra Calafiore pone l’accento su “aMeimporta” e “InterPares”: “Il primo è un progetto per i tanti in situazione di vulnerabilità e ha riguardato Messina come punto di accoglienza per immigrati. L’obiettivo era proteggere e dare anche un futuro alle tante persone che hanno deciso di rimanere qui. È stata creata una rete di enti del terzo settore che hanno posto in essere interventi integrati importanti. Dal 2018 al 2025 sono stati garantiti 2.878 pernottamenti, 220 percorsi di assistenza sociale, 38 sistemi economici per l’affitto a 24 nuclei familiari. InterPares ha coinvolto la città per renderla sensibile all’autismo. Oltre i numeri, 600 valutazioni multidimensionali e 60mila ore di attività di trattamento abilitativo, va sottolineato che 10 di loro sono arrivati all’assunzione. Con progetti specifici si può dare un futuro a chi ha difficoltà nel trovare lavoro”.
Caminiti
Caminiti ha parlato di politiche del mare ed erosione costiera: “La bandiera blu è un percorso partito nel 2019 col sindaco De Luca, consapevoli che allora non potevamo ottenerla per i limiti della raccolta differenziata. Prima di quell’anno non avevamo le docce in spiaggia, ora abbiamo la pulizia annuale, le docce, arriveremo a 12 torrette di bagnini, le oasi verdi, l’accessibilità ai disabili su tutti i 41 km di costa. Importanti interventi sono stati fatti sui torrenti per rendere il mare balneabile. Lavoreremo ora su Maregrosso per restituirlo alla città. Le azioni sono tantissime su ogni aspetto, compreso il trasporto pubblico verso il mare. Ma non è solo questo. Il caso di Galati è emblematico. Nel 2019 la spiaggia non esisteva più, oggi abbiamo un lido con 5 file di ombrelloni ed è bandiera blu. Sull’erosione abbiamo lavorato da Capo Peloro all’Annunziata, ma anche a Santa Margherita, nelle zone adiacenti al porto e con gli appalti di Briga e Giampilieri. Altri appalti ci saranno nel 2026 e ci sarà anche quello per Casa Bianca. Continueremo ancora”.
Cannata
“Siamo stati protagonisti con scuole e giovani, partendo dall’ascolto – ha detto l’assessora Liana Cannata -. Non parlo solo di orientamento o lavoro, ma anche di educazione affettiva e sessuale. Siamo capofila in Italia mentre ancora si decide se farlo o no. Abbiamo lavorato con le scuole perché crediamo che sia fondamentale coinvolgere i giovani su questi temi che appaiono come tabù. Il Comune vuole stimolare l’opinione pubblica e rispondere alle esigenze di questi ragazzi, che sono il presente e non solo il futuro. Parliamo di progettazione anche con il baratto amministrativo. Abbiamo approvato lo scorso anno con il Consiglio comunale il regolamento che disciplina questo patto di collaborazione tra ente e cittadini, che porta alla riduzione della Tari”.
Carreri
Nino Carreri, invece, ha parlato del passaggio da 6 a 7 Municipalità: “Una nuova circoscrizione è il giusto riconoscimento a un territorio molto vasto che voleva essere ascoltato. La delibera approvata in giunta a dicembre ora arriverà in Consiglio comunale. Dal 2027 ci sarà la settima Municipalità e va ringraziato il prezioso aiuto delle circoscrizioni che hanno approvato gli atti che ci hanno portato a questo momento. Un’altra cosa è il riallineamento dei confini e delle selezioni elettorali, che è direttamente collegato. Stiamo lavorando per sistemare questi perimetri, saltati nel 2005 con la riduzione delle Municipalità”.
Caruso
Enzo Caruso si è concentrato sulla “promozione del territorio e dell’identità messinese, che si è sviluppata come dimostrano i numeri in crescita di turismo stanziale e crocerismo. Oggi Messina è accogliente, pulita e pieni di servizi a disposizione. Per la prima volta è stato attivato il servizio civile per il turismo. Quattro giovani sono stati selezionati per dare supporto ai punti informativi e al museo di storia naturale che verrà inaugurato a Palazzo Weigert. Ci sono stati i meeting del turismo, siamo stati a Rimini, abbiamo parlato con compratori stranieri che hanno visto le nostre potenzialità, e siamo stati anche in Cina, dove abbiamo presentato Messina in modo eccezionale. E’ stata costituita la rete dei musei civici e l’albo d’oro per i cittadini illustri e benemeriti, senza dimenticare il concorso RaccontaMe per far raccontare Messina ai giovani, con il loro linguaggio. Per la toponomastica, dopo 116 anni è stato dato spazio al terremoto del 1908 e adesso a firma del sindaco ci sarà una delibera che porterà all’istituzione di una celebrazione ufficiale per il 28 dicembre, giornata del terremoto. Abbiamo costituito la comunità patrimoniale dei forti dello Stretto che ci consente di affacciarci all’Europa. Siamo partiti con “Forti d’autunno” mentre sono già attivi i Documenti d’indirizzo alla progeattazione per il restauro di Ogliastri e Schiaffino”.
Cicala
“Le mie deleghe servono ad alimentare quelle dei colleghi – ha detto Roberto Cicala -. Mi soffermo sul miglioramento delle capacità di riscossione dell’ente. Incassiamo di più per servizi migliori, perché la tecnologia permette di far pagare in modo più semplice. Abbiamo incassato 15 milioni spontaneamente, il 20 per cento in più. Un altro punto è come la giunta ha mantenuto la riduzione del 50 per cento del suolo pubblico che resterà fino al 2028, per aiutare i commercianti. Ma tutto deve essere fatto in maniera regolare, senza danneggiare la cittadinanza. Vogliamo rendere la città più ordinata capace di avere più servizi”.
Finocchiaro
“Per le attività produttive i miei tavoli sono sempre aperti – ha aggiunto Massimo Finocchiaro -. I commercianti sono molto propositivi e la collaborazione è totale. È cambiata la visione, con i negozi che restano aperti anche a pranzo. C’è fermento crescente grazie ai croceristi che spendono una media di 68 euro pro capite. E parliamo di un milione di persone tra passeggeri ed equipaggi, che per oltre il 50% restano in città. Per sostenere queste attività abbiamo attivato progetti per un importo di 16 milioni. Poi il Sud Innovation Summit ha dato lustro al territorio, con Startup importanti premiate. Quest’anno ci sarà una grande contaminazione con l’Unime e sarà ancora più completo. L’anno scorso abbiamo avuto anche il successo di ottenere il presidio Slow Food di pesce spada, che racchiude la tutela di feluche, pescatori e tradizione. Questo ci apre tante strade anche sul turismo. È nata poi la Fondazione Messina Per la Cultura che finalmente ha preso il volo. Pellegrino, Vinci e Vadalà stano lavorando tanto e bene, con incontri con le circoscrizioni per valorizzare il territorio e le sue tradizioni. E’ stato fatto un calendario importante di eventi in tanti siti cruciali della città, compresa l’arena Cicciò riattivata”.
Minutoli
“Ricordo bene da dove siamo partiti e solo chi è in malafede non lo riconosce quanto è stato fatto – ha aggiunto Massimiliano Minutoli -. Avremmo da parlare per tanto tempo sull’arredo urbano e su tutti gli interventi fatti. Ci sono anche tante cose piccole, ordinarie, ma altrettanto importanti. Abbiamo lavorato sui cimiteri, per migliorare la situazione generale. Così stiamo facendo anche su tanti altri settori. Oggi mi focalizzo sulla democrazia partecipata, per cui nel 2017 avevamo perso risorse. Dal 2018 abbiamo avviato una nuova procedura dando voce al territorio e realizzando opere che sono state indicate dai cittadini, come la nuova Piazza Stella Maris a Minissale con una riqualificazione generale, parcheggi compresi. Abbiamo dato decoro a diversi spazi. Sarà consegnato anche il campetto a Cumia. Già in cantiere c’è il progetto dell’area polifunzionale in via del Carmine a Contesse. Come arredo urbano abbiamo anche posizionato i giochi inclusivi, da Villa Dante ai parchi fino a Sperone. L’altro aspetto è il benessere degli animali. Abbiamo realizzato il progetto dell’oasi felina che ospiterà i gatti recuperati sul territorio. Ci stiamo concentrando anche sulle sterilizzazioni per contrastare il randagismo, che è una vera piaga. Abbiamo garantito i servizi di recupero, veterinari, di rifugio e di supporto al canile. Ci sono dei costi, sì, ma sono servizi che vanno svolti e ci auguriamo prima del 2027 di aprire una clinica veterinaria, anche se non dipende direttamente da noi. C’è tanta confusione nel settore”.
Amam
“Siamo impegnati su più fronti – ha detto il presidente di Amam, Paolo Alibrandi -, in particolare sul progetto Pnrr della riduzione delle perdite, sui sistemi di telecontrollo e sull’eliminazione dei disservizi. Alcuni risultati si stanno già vedendo. La rete rilevata è dell’80%. Abbiamo distrettualizzato 62 km, ne abbiamo sostituiti oltre 20 km di terziaria e fatto 568 nuovi allacci condominiali. Sono più di 10mila utenze. Il nostro parco progetti prevede una vasta quantità di opere. Due sono in fase di ultimazione: i lavori al depuratore di Mili e il completamento del serbatoio Montesanto 1. Sono stati trovati i tre pozzi Cucinotta, Busà e Oteri, ne abbiamo chiesti altri tre all’ospedale militare, a Villa De Pasquale e alla scuola di Giampilieri. Sappiamo che il problema riguarda molto la zona nord e lì abbiamo trovato 4 siti. In 3 di questi inizieremo le indagini e riguardano i villaggi collinari, l’altro riguarda Annunziata.
Atm
“Anche quest’anno l’azienda ha continuato ad avere risultati importanti – ha aggiunto la presidente di Atm, Carla Grillo -. La società ha avviato i lavori di riqualificazione del piazzale Atm, con l’impianto fotovoltaico. Lo scorso 22 aprile abbiamo lanciato il sistema di smart parking, che ha ottimizzato i tempi di ricerca del parcheggio e ridotto le emissioni di CO2. Siamo ancora in una fase di test ma i numeri ci danno ogni giorno contezza di quanto stia entrando nelle abitudini dei cittadini. Sono stati collocati anche i parcometri e ne arriveranno altri. Abbiamo attivato il sistema di sintesi vocale per garantire l’uso anche alle persone ipovedenti. Atm ha investito anche sulla mobilità sostenibile, come fatto negli altri anni. La flotta è stata ampliata con 24 bus elettrici presentati a dicembre e acquistati coi fondi Pnrr. Entro il 2026 la flotta sarà totalmente elettrica con 109 mezzi. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e non vogliamo fermarci”.
Messina Servizi
“Ora abbiamo un’app e il portale – ha detto la presidente di Messina Servizi, Maria Grazia Interdonato -. Abbiamo anche digitalizzato tutta la parte amministrativa per dare la possibilità di lavorare al meglio ai nostri dipendenti. Siamo partiti nel 2018 con una società che era una scatola vuota e non in grado di garantire servizi alla città. Oggi è il contrario. Abbiamo potenziato tanto i servizi quanto la gestione interna, anche della parte contabile. I dati della raccolta differenziata continuano a crescere nonostante ci siano ancora cittadini che vanno contro il lavoro di tutti e di altri cittadini, come appena successo a Santa Margherita. Abbiamo fatto campagne mediatiche, multimediali, ma anche comunicazioni di servizio. Non demordiamo e miglioreremo ancora”.
Patrimonio spa
“La società è cresciuta tantissimo in questo anno – ha spiegato Maurizio Cacace, presidente di Patrimonio Spa -. Abbiamo ospitato tirocinanti, oltre ai ragazzi di L’estate addosso. Abbiamo nominato il direttore generale e stiamo avviando una programmazione che ci permetterà di crescere ancora. Abbiamo creato nuovi servizi ma vogliamo creare un progetto di fattibilità economica e cantierabile di riqualificazione su ogni immobile comunale. Il campo Bonanno è un esempio. Abbiamo aderito agli avvisi nazionali e ci siamo aggiudicati un milione di euro che ci faranno partire con la riqualificazione. Abbiamo individuato 7 aree per campetti di quartiere ma ne seguiranno altre. Ci siamo anche dedicati all’edilizia residenziale pubblica, non solo censendo gli immobili ma anche con l’acquisto di case con i fondi Pinqua. Dopo le iniziali difficoltà ricollegabili ad alcuni paletti del Ministero siamo riusciti a ricompilare un nuovo avviso e da marzo la situazione si è capovolta. A brevissimo provvederemo all’acquisto di una struttura che ci permetterà di realizzare 60 case”.
Arisme
Fabrizio Gemelli, presidente di Arisme, ha parlato del supporto alla struttura sub-commissariale e di Risanamento che è “collaborazione anche con il Comune, perché non è solo un fine sociale per quei nuclei familiari coinvolti ma per l’intera Messina, che potrà riavere i suoi spazi. Inoltre seguiamo gli affidatari nella gestione successiva. Ci occupiamo anche degli acquisti con Patrimonio e Commissario. Proseguiremo con queste attività e il mio obiettivo è dedicarsi all’educazione, in tema di pagamento e recupero crediti”.
Messina Social City
“Messina Social City – ha detto la presidente Valeria Asquini – è simbolo di una rivoluzione fatta dal 2018. L’azienda speciale lavora ogni giorno con e per le persone. Parliamo di servizi, vicinanza, opportunità. Nel 2024 siamo migliorati ancora. Si tocca con mano nelle scuole, con un lavoro quotidiano al fianco di bambini e famiglie. Parliamo di assistenza e presenza, supporto a 900 beneficiari che ogni giorno possono vivere la scuola come uno spazio educativo e di inclusione. Facciamo anche un servizio di mobilità che favorisce il trasporto di oltre mille bambini, con oltre 200 bambini con disabilità. I numeri parlano di un impegno quotidiano che si traduce in normalità. Messina Social City ha la responsabilità di rendere inclusiva la scuola. Ma parlo anche dell’unità di strada, degli alloggi di transito, di mai più ultimi. Sono tutti servizi che la città ormai ha acquisito. Si cerca di non lasciare indietro nessuno. I numeri però non rappresentano tutto. Dietro i numeri ci sono le persone. Siamo consapevoli che tanto deve essere ancora fatto ma anche che la strada scelta è quella giusta”.
Il sindaco Basile
In chiusura il sindaco Basile. “L’attività che mi sono riservato tra le deleghe riguarda bilancio, personale e altre varie. Nel 2022 abbiamo iniziato una fase che si è conclusa nel 2024 e ne abbiamo aperta un’altra. Parlo della stagione dei concorsi a cui seguirà l’ingresso dei nuovi vigili urbani. Tutto questo è collegato al bilancio. Oggi abbiamo un piano di riequilibrio approvato e ci sono rimasti solo 11 milioni da pagare. Lo stesso vale per i debiti lettera E e per una massa debitoria scesa a 150 milioni. L’ente ha una capacità di resilienza tale da poter lavorare oggi grazie a questi successi. Ancora abbiamo tante possibilità per migliorare tutto quello che non c’era, è stato fatto e si deve via via migliorare. C’è grande fermento in una Messina che è stata ferma tanto tempo e che in un tempo piccolo ha avviato un percorso che ora deve continuare. Ci dobbiamo togliere dal groppone questa nuvola nera sulla città. Non c’è, anzi siamo una città che ha già dimostrato di aver fatto e voler fare tanto. Ultimo passaggio sui fondi Fua: saremo un modello italiano per alcune linee di programmazione. Questo vuol dire che sappiamo lavorare. Tutto quello che vi abbiamo raccontato sono due o tre punti per ogni assessorato, figuratevi quanto altro c’è. La nostra attività quotidiana è interamente dedicata alla città. Un anno intenso come questo, di consolidamento delle strategie e che ci vedrà raggiungere altri risultati nei prossimi mesi. Abbiamo cominciato a vivere la città in maniera normale. Spesso mi si chiede qual è l’opera di cui vado fiero. Ma non ce n’è una, sono tante. Spero che la città comprenda che questa squadra regala impegno e passione per rendere migliore la nostra bella Messina”.

Perchè non citate anche le cose che non avete fatto o non voluto fare: Non vi siete interessati della soluzione delle problematiche dell’ACR Messina. Politicamente in questo ambito avete deluso ! Speriamo non continuate a deludere dopo il 10 luglio, quando si tratterà di togliere lo stadio all’attuale presidente!
Andatevene a casa, che avete rovinato una città!!!!!!!!!!!!!!!!!! Manco voi stessi credete a quello che dite!!!!
Diciamo che quelli che la Giunta presenta come buoni risultati sono, in realtà, risultati (innegabili, per carità). Tuttavia bisogna iniziare a considerare normale lavorare bene. E’ l’obiettivo per cui sono stati eletti e per raggiungere il quale sono profumatamente pagati.
Infine, un risultato è buono o meno buono a seconda dell’obiettivo che uno si da. Impensabile valutare un’attività senza confrontarla con un obiettivo chiaro e misurabile.
Buongiorno, tre anni di disastri adesso e tre anni prima io penso che in ottant’anni di repubblica nessuno era mai riuscito a combinare tutto questo danno in appena sei anni andate via ma prima di subito 🤣🤣🤣
Assessore Finocchiaro lei dice : “C’è fermento crescente grazie ai croceristi che spendono una media di 68 euro pro capite. E parliamo di un milione di persone tra passeggeri ed equipaggi, che per oltre il 50% restano in città.” Quindi 500 mila persone restano in città?
Un’amministrazione comunale non può e non deve essere giudicata per le sorti della squadra di calcio. Qualcuno dimentica che esistono in città anche altri sport e che la questione del messina calcio, per quanto spiacevole, era una questione privata per cui non si poteva e può usare soldi pubblici. Oltre al fatto che non si poteva obbligare nessuno ad accollarsi gli oneri. E se nessuno in città tra gli imprenditori si fatto avanti ci sarà un motivo. Chi menziona la situazione dell’acr farebbe bene a guardare la situazione del Brescia calcio. Fallita e di certo a Brescia e dintorni non mancano gli imprenditori
Una città in ginocchio ma con i parcheggi fatti a “muzzo”. Una città piena di buche e strade chiuse (via santa marta). Una città demolita (vedi mercati zona stazione fs) ed ora si cambia idea sul da farsi. Vigili zero controlli,tranne che per fare multe sul corso cavour.e intanto si moltiplicano gli incidenti anche mortali. E dulcis in fundo via don blasco allagata,sottto via da finire allagato e palatracuzzi con la pioggia dentro dopo 2 lavori…
Come Sindaco alle prossime elezioni scegliete la Senatrice che ha tradito il partito che l’ha eletta, oppure qualcuno tra quelli che ci hanno lasciato 500 milioni di euro di debiti!
Madonna santa che articolo macchinato ed inutile, Basile x me ha solo insuccessi, fallimenti, ed peggio ancora. È riuscito a togliere l anima a questa città…che ora è nelle mani degli estranei non di certo sei Messinesi, rimpiango i bei tempi, cn qualsiasi altro sindaco andava molto meglio. Spero questo scempio finisca in fretta, non ho mai visto tanti problemi in così pochi anni.
Per me la migliore giunta che ci sia mai stata negli ultimi 30 anni…!!!! È vero che ancora rimane molto da fare…..ma anche noi cittadini ci sappiamo solo lamentare….e poi non parliamo di chi continua a sporcare e a chi non vuole fare la differenziata…… Purtroppo c’è ne abbastanza….io li rivoto … Meglio loro che Accorinti, Genovese, Buzzanca ecc ecc. Il disastro della città……
Il trionfo dell’arroganza è dell’incompetenza
Che bello autoelogiarsi mentre tutta la città vi manda a quel paese! Siete fuori dal mondo, fuori da ogni consapevolezza e, presto o tardi, fuori da Messina.
Prima scompaiono e meglio è…da quando il pifferaio si è insediato propinandoci poi tutta la sua cumacca capitanata dall’ectoplasma Messina è finita…fiero di non aver votato nessuno di loro.