Trofeo Velico dei Nautici d'Italia. Vince il Da Vinci-Torre di Trapani, terzo il Caio Duilio di Messina

Trofeo Velico dei Nautici d’Italia. Vince il Da Vinci-Torre di Trapani, terzo il Caio Duilio di Messina

Redazione

Trofeo Velico dei Nautici d’Italia. Vince il Da Vinci-Torre di Trapani, terzo il Caio Duilio di Messina

sabato 04 Giugno 2022 - 07:40

Soddisfazione della dirigente del Caio Duilio, istituto che ha organizzato l'evento: "L'area dello Stretto è uno scenario unico e piacevole, potenziamo le attività acquatiche"

MESSINA – Giunge a conclusione la VII edizione del Trofeo Nautici d’Italia, l’evento organizzato dall’Ittl Caio Duilio è terminato con la premiazione nella storica e suggestiva struttura del Forte San Salvatore, ubicata alla Cittadella, nella Zona Falcata, all’interno della Base della Marina Militare di Messina.

Presenti le massime autorità civili e militari che hanno conferito all’equipaggio dell’I.I.S.S. “L. da Vinci – Torre di Trapani il premio per i primi classificati. Secondo posto per l’I.I.S.S. “Gioeni Trabia” di Palermo. “Medaglia di bronzo ” infine per l’ITTL Caio Duilio di Messina. Soddisfazione ha espresso la dirigente scolastica del Caio Duilio professoressa Maria Schirò, per l’organizzazione e la riuscita della kermesse che anche quest’anno ha fatto registrare numerose adesioni e consensi.

Il comandante, padrone di casa, della base della marina Militare, Mario Giancarlo Lauria ha sottolineato come: “Il mare unisce e mi rivolgo ai ragazzi presenti in sala, ma bisogna trattarlo con rispetto. Ospitare questa cerimonia è per noi un onore, in questo senso speriamo di rivederci anche il prossimo anno”. Maria Gabriella Ciriaco in rappresentanza del prefetto Cosima Di Stani, assente per concomitanti impegni, ha stigmatizzato che la “pregevole iniziativa portata avanti ormai da anni dall’Istituto Nautico Caio Duilio”.

Il resoconto del trofeo nautici d’Italia

La dirigente scolastica professoressa Maria Schirò ha tracciato un excursus per illustrare l’organizzazione del Trofeo velico dei Nautici d’Italia. “Dopo due anni possiamo finalmente parlare di ritorno alla normalità, considerata la parentesi della pandemia. L’area dello Stretto può essere sfruttata per praticare qualsiasi sport acquatico. Si tratta di uno scenario unico e piacevole. Lo scopo è quello di esportare le potenzialità del nostro territorio. Rispetto dell’ambiente e sostenibilità sono strettamente legati al mondo del mare a cui noi come scuola abbiamo sempre tenuto in maniera trasversale – ha aggiunto la preside Schirò – La transizione ecologica e culturale è più di un impegno, è un dovere. Avvieremo a breve in questo senso un progetto interessante “Cittadini del mare” per costruire una coscienza ecologica dei nostri studenti. Parallelamente ci siamo resi conto che esistono nuove professioni legate a tematiche ambientali, ecco perché dobbiamo indirizzare i nostri studenti verso nuovi orizzonti”.

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