Truffe Agea, sequestrati 400mila euro a Messina

Truffe Agea, sequestrati 400mila euro a Messina

Alessandra Serio

Truffe Agea, sequestrati 400mila euro a Messina

giovedì 09 Maggio 2024 - 18:13

Presentate istanze per contributi con falsi contratti di terreni pignorati e del comune di Oliveri

MESSINA – Aveva dichiarato la disponibilità di un terreno in parte pignorato e in parte del comune di Oliveri per ottenere i contributi Agea destinati ai terreni agricoli. Per questo i Carabinieri del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina, guidati dal tenente colonnello Giuseppe D’Aveni, hanno fatto scattare il sequestro di beni fino a 400 mila euro per l’indagato.

La somma costituisce l’equivalente del profitto di reato commesso da tre ditte individuali operanti nella provincia di Messina e di 297 titoli di pagamento (c.d. diritti all’aiuto) del valore complessivo di 39.010,89 euro.

Il decreto di sequestro è stato siglato dal Giudice per le indagini preliminari di Messina su richiesta della Procura Europea – Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede a Palermo.

Le truffe all’Agea

Le investigazioni, svolte dal Reparto Specializzato dell’Arma, storicamente impegnato a tutela degli interessi del consumatore e delle naturali dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo, hanno consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

Le ditte hanno presentato le istanze volte ad ottenere contributi dell’Unione Europea nelle quali gli imprenditori agricoli hanno attestato falsamente in conduzione, attraverso contratti d’affitto irregolari, superfici agricole di cui non avevano alcuna legittima disponibilità, poiché oggetto di pignoramento nella procedura esecutiva immobiliare del Tribunale di Patti, e in parte di proprietà del Comune di Olivieri.

Dopo il provvedimento adesso i difensori degli indagati hanno la possibilità di fornire la propria versione per rispondere alle ipotesi degli investigatori, ancora al vaglio degli inquirenti e non confermate come accuse.

Il lavoro dei Cc per la tutela agroalimentare

L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare impegnati su tutto il territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea. Essa rappresenta, inoltre, l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea, mediante una incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato all’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa che a consentire il recupero delle indebite somme percepite dall’indagato in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.

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