L'assessore Bartorilla: "Attacchi demagogici. Il dato dell’Agenzia Booking riguarda le prenotazioni online e non tiene conto della presenza di quei turisti che fino ad oggi, pur non essendosi avvalsi di tale sistema di prenotazione, hanno scelto o sceglieranno come meta S. Alessio

E’ scontro politico sul crollo di presenze turistiche a S. Alessio Siculo nel mese di luglio (secondo l’agenzia Booking del 50% rispetto al 2013 e 2014), resa nota da un operatore del settore, Franco Santoro, tra l’altro candidato sindaco alle ultime amministrative. L’Amministrazione comunale non ci sta ad essere additata quale responsabile. “Il dato dell’Agenzia – sbotta l’assessore Giuseppe Bartorilla – riguarda, esclusivamente, le prenotazioni online delle strutture turistico-ricettive. Di conseguenza tale diminuzione non risulta del tutto attendibile, in quanto non tiene conto della presenza di quei turisti che fino ad oggi, pur non essendosi avvalsi di tale sistema di prenotazione, hanno scelto o sceglieranno come meta S. Alessio. Pertanto – prosegue Bartorilla – attribuire all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Rosanna Fichera la responsabilità del presunto crollo di presenze, non può che avere finalità demagogiche. A ciò va aggiunto che per avere un bilancio della stagione estiva 2015, le cui ultime previsioni, risultano positive, bisogna aspettare che la stessa finisca”. Il calo delle presenze è stato legato al fenomeno dell’erosione che ha fatto sparire la spiaggia a S. Alessio. “Tengo a precisare – chiosa l’assessore – che il fenomeno affligge il nostro paese, e non solo, da più di un ventennio. Per limitarlo, si sono spesi, negli anni, tra lavori per la barriera soffolta e ripascimento, circa 20milioni di euro, buona parte dei quali gestiti dalle precedenti amministrazioni delle quali Santoro era un sostenitore e per un periodo anche assessore. “In virtù di ciò – conclude Bartorilla – non sono certo gli attuali amministratori e consiglieri a doversi dimettere come richiestoci, in quanto svolgono il proprio ruolo nell’interesse della comunità, assumendosi responsabilità che altri hanno declinato”.

L’assessore ricorda inoltre che il Comune di S. Alessio Siculo è in attesa che si definisca la vicenda del lodo arbitrale per i lavori di realizzazione della barriera soffolta, primo lotto funzionale, i cui effetti giuridici sono stati in via cautelare parzialmente sospesi dalla Corte d’Appello di Messina. La condanna a carico del Comune, ad oggi, ammonta a circa 500mila euro oltre interessi, rivalutazione monetaria ed accessori vari, cui vanno aggiunte le spese del collegio arbitrale, a totale carico dell’ente locale, che ammontano a circa 65mila euro. “Di contro – prosegue Bartirilla – l’attuale amministrazione, oltre ad aver iniziato tre anni or sono una fondamentale opera di risanamento dei conti, ad aver scovato una importante sacca di evasione tributaria ed extratributaria, ad aver recuperato numerosi crediti, fra cui il credito storico di euro 189mila euro vantato nei riguardi del Comune di Forza d’Agrò, nell’ottica della spending rew ha ridotto le spese superflue ed inutili, ottenendo delle cospicue economie in alcuni fondamentali servizi facenti capo all’ente, fra cui il servizio di gestione e manutenzione del depuratore comunale, i cui costi nel decennio 2002 – 2012 ammontavano, mediamente, a 100mila euro l’anno. Oggi si spende quasi la metà”.

Carmelo Caspanello