Alla biodiversità del boschetto è stata riconosciuta valenza scientifica, sulla base di una ricerca dell'Unime che ne ha sottolineato la presenza di specie a rischio estinzione e la conservazione di germoplasma. "Ora bisogna trovare i modi per valorizzare l'area" - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Maisano
Il boschetto dell’Ancora patrimonio naturalistico di Milazzo. Questa la decisione della Giunta mamertina che, su proposta dell’assessore all’Ambiente Damiano Maisano, ha approvato una proposta di delibera per riconoscere il valore scientifico dell’area demaniale.
Nel boschetto vivono diverse specie vegetali di grande valenza naturalistica, come ha evidenziato uno studio redatto dal Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche e ambientali “Orto botanico” dell’Università di messina. “L’area è considerata l’ultimo lembo di litorale in cui vi è la conservazione di germoplasma e di specie a rischio di estinzione” – ha affermato l’assessore Maisano – “sia per la sua valenza naturalistica, essendo caratterizzato da una notevole biodiversità, sia sotto un profilo educativo e simbolico, in quanto esempio e modello di gestione di un tratto di litorale quasi unico nel suo genere”.
Nel provvedimento si dà anche atto che l’amministrazione comunale “porrà in essere tutti gli interventi di propria competenza finalizzati ad ottenere la salvaguardia dell’area, nel rispetto e nei limiti della titolarità demaniale dell’area in questione”.
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