Bando Rada San Francesco. CMdb chiede l'obbligo di tariffe agevolate per i residenti

Bando Rada San Francesco. CMdb chiede l’obbligo di tariffe agevolate per i residenti

Bando Rada San Francesco. CMdb chiede l’obbligo di tariffe agevolate per i residenti

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mercoledì 21 Dicembre 2016 - 23:03

Cambiamo Messina dal basso chiede la chiusura della rada al traffico navale prima possibile. E, da subito, tariffe agevolate per i residenti delle province di Messina e Reggio Calabria

Nel prossimo mese di marzo verrà proposto il nuovo bando per la concessione della rada San Francesco. Sarà l'ultimo, in attesa del nuovo porto di Tremestieri. Cambiamo Messina dal basso aveva chiesto di anticipare i tempi e chiudere subito la rada al traffico navale, ma l'appello non è stato accolto. Allora il Movimento chiede di inserire, tra i requisiti di accesso alla gara, per questo e per tutti i futuri bandi relativi al traghettamento dello Stretto, l’obbligo di previsione di una tariffazione agevolata per i residenti delle Città Metropolitanee di Messina e Reggio Calabria, fondata sul principio di continuita’ territoriale. Giacchè nell’ultimo disciplinare di gara del 2013, il piano tariffario prevedeva l’attribuzione fino a 25 punti su 70 complessivi, la richiesta di CMdb è quella di integrare la valutazione migliorativa con quello che dovrebbe essere un requisito minimo di accesso. In passato una richiesta di tariffazione agevolata per i residenti è stata effettuata da numerosi movimenti politici, sindacati, comitati di pendolari e peraltro anche dallo stesso sindaco Accorinti. Tuttavia questa richiesta era sempre stata mossa ai traghettatori che mai avevano valutato di accoglierla.

Secondo CMdb questo è invece il momento per imporla, direttamente da disciplinare di gara, a beneficio della collettività. Non un favore da chiedere ma un diritto da riconoscere e tutelare. Il Movimento chiede inoltre che nell’atteso bando non sia prevista, come da alcuni ventilato, un’estensione temporale subordinata alla conclusione di alcune opere strategiche (porto di Tremestieri, svincoli). "Non è infatti accettabile che si inneschi un perverso conflitto di interessi tra durata delle concessioni e sviluppo della città". In ultimo il Movimento chiede che il traghettamento dei camion nei normali periodi di agibilità di Tremestieri venga finalmente sanzionato, con azioni severe previste da disciplinare, come violazioni dei termini concessori.

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