La Regione stringe i tempi sul Piano spiagge, il Comune pronto a rispettare i termini. E intanto commissario ad acta in “stand-by”

La Regione stringe i tempi sul Piano spiagge, il Comune pronto a rispettare i termini. E intanto commissario ad acta in “stand-by”

ELENA DE PASQUALE

La Regione stringe i tempi sul Piano spiagge, il Comune pronto a rispettare i termini. E intanto commissario ad acta in “stand-by”

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mercoledì 02 Novembre 2011 - 14:42

A stabilire la scadenza del 14 febbraio, una circolare del dirigente del dipartimento regionale territorio e ambiente Arnone, che “puntualizza” alcuni aspetti anche alla luce delle nuove linee guida per la redazione del PUDM approvate lo scorso 4 luglio. L’incarico del commissario Tomasino scaduto a luglio e non ancora rinnovato

«La scadenza verrà rispettata, nelle prime settimane di gennaio sottoporremo il Piano Spiagge all’attenzione del consiglio comunale ed entro il 14 febbraio lo presenteremo alla Regione». Il Responsabile unico del procedimento del PUDM (Piano Utilizzo Demanio Marittimo), Placido Accolla, è certo che il Comune terrà fede a quanto stabilito lo scorso 28 ottobre in una circolare del dirigente del dipartimento regionale territorio e ambiente, Arnone. Quest’ultimo fissa al 14 febbraio 2011 la data ultima per la presentazione dei Piani da parte dei comuni costieri. Al momento, infatti, delle 122 amministrazioni comunali che necessitano dell’applicazione di tale strumento, solo 52 hanno presentato la documentazione prevista.

I termini fissati dalla Regione sono conseguenza di questo stabilito con l’approvazione delle nuove linee guida per la redazione del Piano Spiagge, approvate con il decreto dello scorso 4 luglio, che sostituiscono quelle del 25 maggio 2006 pubblicate dopo l’entrata vigore della legge regionale n°15 del 29 novembre 2005. L’obiettivo è quello di accelerare l’iter di approvazione del PUDM. “Nel caso in cui – si legge nella circolare – il piano sia già corredato di un parere espresso dal consiglio comunale, il servizio5 demanio marittimo procederà all’esame dei contenuti ed alla verifica di compatibilità con le linee guida”. Seguirà dunque l’indizione di una conferenza di servizi per coinvolgere tutti gli enti interessati ed eventualmente produrre delle osservazioni sulla base delle quali il Piano dovrà essere “riadattato” dal Comune per poi procedere all’approvazione finale da parte della Regione.

Sebbene i tempi possa apparire ancora lunghi, considerando soprattutto i tempi della burocrazia, ciò che permetterebbe di ridurre di gran lunga i tempi di esame, riguarda la procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Il Comune nei giorni scorsi, a seguito di una nota del 13 ottobre del “Servizio1 VIA-VAS dell’Assessorato regionale territorio e ambiente” (ARTA- soggetto competente in materia), ha proceduto alla pubblicazione, sul sito di Palazzo Zanca, del rapporto preliminare alla VAS, che dovrebbe essere l’ufficio regionale ad avviare. Il condizionale tuttavia non è causale anzi è d’obbligo, considerando che, sia con riferimento alle nuove linee guida, che ad un circolare dello stesso dipartimento regionale, datata 5 agosto, sembra non sia necessario sottoporre il Piano spiagge a Valutazione Ambientale Strategica da parte dell’ARTA. Su tale fronte però, nonostante la richieste di chiarezza avanzata dagli uffici di Messina, non è ancora giunta alcuna conferma ufficiale: da qui la decisione, da parte del dott. Accolla, di procedere comunque con la pubblicazione del rapporto preliminare alla VAS.

L’ultima novità riguarda invece l’incarico del commissario ad acta, l’architetto Tomasino, il cui mandato, scaduto lo scorso mese di luglio non è stato rinnovato, in considerazione delle previsioni delle nuove linee guida: nell circolare dello scorso 28 ottobre, infatti, si legge che si procederà all’eventuale nomina (nel caso di Messina potrebbe parlarsi di rinnovo, ndr) di un commissario, nel caso in cui il Piano non verrà presentato alla scadenza del 14 febbraio 2012. Il PUDM della città dello Stretto, dunque, “orfano” di padrino regionale, riacquisisce la patria potestà dell’amministrazione comunale, cui spetta di concludere l’iter entro i tempi stabiliti. (ELENA DE PASQUALE)

Un commento

  1. via vas …. acta .. pp cucu bebe , scusate ma qualcuno può tradurre oppure interpretro io, praticamente un sacco di enti, un sacco di soldi, e le spiagge rimango in mano ai privati da mortelle verso milazzo e un immonnezzaio da mortelle verso messina …….

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