Bilancio di fine anno del segretario provinciale Alibrandi che interviene anche sulle vertenze Gicap e Cargill
L’impegno a sostegno e a fianco dei lavoratori si fa attraverso il dialogo costruttivo con tutte le istituzioni del territorio, non con la conflittualità. Parola di Antonio Alibrandi segretario provinciale della Cisl Messina che ribadisce l’obiettivo del principale sindacato messinese anche per il 2026. “La coesione territoriale è fondamentale per lo sviluppo, per la rigenerazione delle aree periferiche e delle aree interne della provincia, per la salvaguardia dei lavoratori a rischio e in questi anni la Cisl ha sempre operato in questo senso”, dice Alibrandi a margine del tradizionale incontro di fine anno con la stampa.
Un anno di vertenze importanti, da Gicap a Cargill
Nel tracciare il bilancio del 2025 e aprire una finestra sul 2026, il segretario cislino non nasconde le preoccupazioni per le delicate vertenze con cui si chiude l’anno, come quelle della Gicapi e della Cargill. “Tutti questi lavoratori vanno sostenuti e supportati nel cambio di attività. Se non si fa avanti nessuno, per acquisire i supermercati Gicap, la situazione si fa pesante per tante famiglie, per i loro ragazzi. Per evitarlo serve un impegno concreto della politica e delle istituzioni. Dobbiamo puntare alla salvaguardia di questi posti di lavoro e all’apertura di una trattativa. Intanto gli ammortizzatori sociali sono fondamentali”.
Ponte e infrastrutture
“Nel 2026 i fari della Cisl saranno poi sulle infrastrutture. A partire dal Ponte sullo Stretto che, malgrado le ultime notizie, resta per il segretario Alibrandi un focus importante. “E’ un’opera strategica che trascina tutte le altre. Pensiamo alle interconnessioni stradali, portuali, ferroviarie. Abbiamo bisogno di una rete infrastrutturale che dialoghi con il territorio e lo rilanci. Se anche il progetto dovesse essere accantonato, è fondamentale che quelle risorse restino destinate al Sud”
