Un fumetto per ricordare Sant'Annibale di Francia

Un fumetto per ricordare Sant’Annibale di Francia

Antonino Arena

Un fumetto per ricordare Sant’Annibale di Francia

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martedì 16 Febbraio 2021 - 12:26

Proseguono le iniziative di solidarietà nel quartiere Avignone

In occasione del 170° Anniversario dalla nascita di Sant’Annibale Maria di Francia e del Centenario della Fondazione della Basilica Santuario Sant’Antonio, ad opera di Dominga Carrubba e di Sabrina Busà, è stato creato il fumetto “Un Santo tra i poveri”.

Il quartiere Avignone

Nel quartiere Avignone, ancora oggi la Basilica Santuario Sant’Antonio è ancora luogo dal significato spirituale profondo, e i Padri Rogazionisti dell’Istituto Antoniano e della Basilica di Sant’Antonio tuttora accendono la “Caldaia del Povero”, anche detta Mensa S. Antonio. Nello stesso quartiere proseguono le attività di solidarietà sociale, che dal 1877 danno conforto ai bisognosi, in questo caso poveri marginalizzati, anziani in solitudine, minori alla ricerca della propria strada, emigrati ed extracomunitari.

La storia

Il fumetto “Un Santo tra i poveri” racconta il passato per capire il presente del percorso di solidarietà sociale e di evangelizzazione attuato dagli operai della Basilica Antoniana di Messina. Lo stesso Sant’Annibale Maria di Francia fu ispirato dai versi del vangelo, che recitavano: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe perchè mandi operai nella sua messe” . “Un Santo tra i poveri” illustra il viaggio introspettivo di una “farfalletta”, tra passato e presente. La stessa “farfalletta” è simbolo d’innocenza e protagonista della prima poesia di S. Annibale, scritta quando non era ancora adolescente. Nella prefazione del fumetto, realizzata da Domenico Cutrupia, si legge: “I testi di Dominga Carrubba illustrano i momenti principali della vita e dell’opera del primo Rogazionista e, nella narrazione, legano quel tempo, il XIX secolo, ai giorni nostri, con un riferimento ai giorni bui della pandemia. I disegni di Sabrina Busà descrivono con intensità volti e luoghi di quella piccola grande storia che merita di essere rinnovata”.

Dove trovarlo

Il fumetto è abbinato al periodico L’Araldo di Sant’Antonio, presso la Basilica, oppure visualizzarlo al link.
L’intero ricavato sarà devoluto alle attività di assistenza e solidarietà attuate dalla Basilica Antoniana di Messina. Un’iniziativa senza dubbio interessante, che merita “propaganda” al fine di aiutare tutti coloro che ancora oggi, purtroppo, spesso vanno in contro all’indifferenza di tanti.

Un commento

  1. Presidente Girolamo La Monica 19 Febbraio 2021 08:49

    Noi come Associazione “Amici di Madre Nazarena Majone” di Messina apprezziamo moltissimo l’iniziativa anche perché Santo Annibale nell’aiuto ai poveri e i bisognosi è stato affiancato fin dall’inzio proprio da Madre Nazarena Majone oggi Venerabile e confondadrice delle Figlie del Divino Zelo e i rogazionisti.Noi associati con il nostro lavoro presso la Casa Madre delle FDZ continuiamo l’opera lasciata in eredità della loro generosità verso i poveri i bambini e chiunque bussa alla porta dell’Associazione.La distribuzione di vestiario di genere di prima necessità hanno portato sul nostro territorio in particolare e fuori un punto di riferimento importante,quindi mi sembra che le strade di questi due grandi personaggi va ricordato e portato avanti ,una catena invisibile lega fin dal loro primo incontro il loro cammino prima nel sentiero della vita e adesso nelle beatitudini.Questo, come appartenenti all’Associazione, ci fa orgogliosi.
    Presidente Associazione ” Amici Madre Nazarena Majone”. Girolamo La Monica

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