"Una variante urgente alla pista ciclabile in via del Vespro"

“Una variante urgente alla pista ciclabile in via del Vespro”

Redazione

“Una variante urgente alla pista ciclabile in via del Vespro”

venerdì 11 Aprile 2025 - 07:50

A chiederla ill consigliere della IV Municipalità Domenico Gabriele Ferrante. "Rimossi gli stalli riservati a persone con disabilità"

MESSINA – “Non si può parlare di mobilità sostenibile quando le scelte progettuali penalizzano proprio i cittadini più fragili”. A sostenerlo il consigliere della IV Municipalità Domenico Gabriele Ferrante (Movimento 5 Stelle), che ha formalmente richiesto una variante urgente al progetto della pista ciclabile in fase di completamento in via del Vespro. Pista ciclabile “su cui insiste uno dei più importanti poliambulatori della città”.

“Rimossi gli stalli riservati a persone con disabilità”

Continua Ferrante: “La pista, ancora in fase di realizzazione, ha già suscitato forti critiche da parte di residenti, associazioni e sindacati: decine di parcheggi sono stati eliminati, con conseguenze dirette alla vivibilità di cittadini e residenti. Ma il punto più grave è un altro: sono stati rimossi anche gli stalli riservati a persone con disabilità, collocati strategicamente a pochi metri dagli ingressi della struttura sanitaria”.

Domenico Gabriele Ferrante

Precisa il consigliere Cinquestelle: “Sono un convinto sostenitore della mobilità sostenibile e ritengo utile modernizzare la città. Ma in questo caso, oltre agli enormi disagi per i residenti, parliamo di pazienti oncologici, non autosufficienti, persone con mobilità ridotta che devono sottoporsi a esami strumentali di diversa natura. Come possono accedere ai servizi forniti dall’Asp senza parcheggi adeguati? Questa non è viabilità sostenibile, è una barriera alla salute. Ed curioso notare come i parcheggi riservati alle forze dell’ordine non siano stati minimamente toccati”.

Per questo, nella nota inviata al sindaco Federico Basile e all’assessore alla Mobilità Salvatore Mondello, Ferrante ha richiesto: “Il ripristino immediato degli stalli per disabili in prossimità degli ingressi medici; una revisione dell’attuale tracciato della pista ciclabile, per conciliare le esigenze ambientali con quelle sanitarie e residenziali; l’apertura di un tavolo di confronto con la Circoscrizione, gli operatori sanitari e i residenti”. Conclude il consigliere: “La città ha bisogno di progetti intelligenti, inclusivi e condivisi. Il rischio, altrimenti, è che ogni linea tracciata sull’asfalto diventi una linea di divisione tra chi può accedere ai servizi e chi no”.

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7 commenti

  1. Vergogna, tolti gli stalli per disabili. Siete degli incompetenti. Andate a fare un altro mestiere.

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  2. Quanti morti dovremo contare in questo tratto di strada?
    Non ti preoccupare degli stalli, preoccupai degli autotreni !!!

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  3. Ieri avevo scritto inascoltato ” a Messina l’etica e’ morta”, e’ il trionfo dell’arroganza istituzionale

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  4. Marcella Millimaggi 11 Aprile 2025 08:21

    in realtà si vuole promuovere l’utilizzo dei riscio’! Ma come si fa a non capirlo! Il disabile che magarinon riesce a pedalare in proprio, avendo un animo ecologista si fa accompagnare da un guidatore di riscio’, professione emergente a Messina da quando ci sono tante piste ciclabili, sono sparite le carrozze e i cavalli e sono stati banditi i cavalli fiscali insieme alle auto!

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  5. Ma quando il,progetto è stato approvato i consiglieri dormivano?…..
    Oggi si svegliano e diventano paladini…….
    Tutti a casa…..sperando che chi arriverà sia più sveglio. Forse..
    Lo scempio delle ciclabili è stato autorizzato grazie all’assenso di consiglieri comunali e di circoscrizione. Non lo dimentichiamo.

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  6. Purtroppo, i soldi bisogna spenderli, qualche striscia qua, un altra là. Tutte cose che non vanno bene a nessuno, tranne a chi progetta, fa i lavori, insomma ne ha un ritorno finanziario. I cittadini siano essi disabili, pedoni, ciclisti automobilisti, fruitori di qualsiasi cosa: ma chissenefrega……….

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  7. Questo spiega che chi fa queste cose non conosce il territorio e le necessità dei cittadini, disegna piste e parcheggi a pagamento appena vede uno spazio da riempire.

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