Corso universitario di alta specializzazione in economia della cooperazione promosso da Legacoop

Corso universitario di alta specializzazione in economia della cooperazione promosso da Legacoop

Corso universitario di alta specializzazione in economia della cooperazione promosso da Legacoop

lunedì 01 Marzo 2010 - 16:01

L’iniziativa presentata questa mattina presso l’aula Cannizzaro del Rettorato. L’attività partirà giorno 4 marzo, la partecipazione è gratuita

È stato presentato questa mattina nell’aula Cannizzaro del Rettora il corso universitario di alta specializzazione in “Economia della cooperazione”, promosso dalla Lega Coop di Missina e dal dipartimento di economia, statistica, matematica e sociologia “W. Pareto”. Un programma di formazione interdisciplinare mirato a fornire competenze manageriali e gestionali necessari e a risolvere problemi operativi e attuare politiche relative alle imprese cooperative. Grande entusiasmo espresso dal presidente della Legacoop Mimmo Arena poiché si tratta della prima esperienza nel mezzogiorno. Il corso (gratuita la partecipazione) avrà inizio giovedì 4 marzo.

«Il movimento cooperativo nel sud Italia – ha esordito Arena introducendo i lavori – è una realtà in via di sviluppo che dà attualmente lavoro ad oltre 2500 persone organizzate in 187 cooperative appartenenti a diversi settori produttivi, con un fatturato di circa 105 milioni di euro. Il programma nel suo complesso approfondisce tutte le tematiche: dall’area sociologica-organizzativa, a quella economica, giuridica oltrechè aziendale. La speranza è che questa occasione formativa – ha spiegato Arena – serva ai laureati ma anche ai dirigenti delle varie realtà presenti sul territorio».

La volontà ben precisa è quella di rendere Messina un punto di riferimento per i giovani del sud Italia dando così la possibilità di attingere al nostro territorio per ottenere nuove “leve”. L’obiettivo è quello di creare una figura professionale dotata di una forte e solida cultura di base sui tem trasversali dello sviluppo sociale ed economico . «Sicuramente la nostra realtà non incentiva la nascita di nuove imprese, vuoi per mancanza di poli industriali , vuoi per apatia, vuoi per »

indifferenza della politica nel dare il giusto incentivo affinché oltre al pubblico impiego ci si possa realizzare professionalmente creando delle attività d’impresa».

Il progetto promosso dalla Legacoop prevede la nascita di mille nuove cooperative in tre anni che potranno beneficiare del contributo economico degli strumenti finanziari fino a un massimo di 100 mila euro, oppure la stipula di protocolli operativi tra i singoli strumenti per favorire i finanziamenti alle cooperative aderenti.

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