“Diamogli Credito” : nasce il prestito in favore degli studenti univesitari 'al verde'

“Diamogli Credito” : nasce il prestito in favore degli studenti univesitari ‘al verde’

“Diamogli Credito” : nasce il prestito in favore degli studenti univesitari ‘al verde’

martedì 01 Giugno 2010 - 10:57

Anche l'Università di Messina ha attivato il servizio per studenti, dottorandi e specializzandi

Partecipare al programma comunitario Erasmus, comprare un pc di ultima generazione, pagare l’affitto o semplicemte avere un proprio conto corrente: da oggi gli studenti universitari messinesi potranno contare sul prestito bancario disegnato su misura per loro dal Governo e dall’Associazione Bancaria Italiana.

Il Ministero della Gioventù, il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministro dell’Università e della Ricerca,  in collaborazione con l’ABI, hanno infatti deciso di lavorare insieme per sostenere i processi di crescita delle giovani generazioni. Grazie alla stipula di un protocollo d’intesa, gli studenti alle prese con la formazione universitaria e post universitaria, potranno accedere facilmente al credito – senza ulteriori garanzie se non quelle della propria determinazione e dei requisiti di merito per sostenere autonomamente le spese connesse alla propria formazione.

L’obiettivo è quello di mettere in condizione i giovani di investire responsabilmente sul proprio futuro e avere un più libero accesso al sapere e alla formazione. I giovani potranno presentare domanda a duna delle banche convenzionate e ottenere un prestito fino a 6.000 euro senza bisogno di presentare una busta paga né della firma dei genitori o di un garante. Il garante, infatti, sarà il Governo, grazie al Fondo per il credito ai giovani costituito presso il Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive. Per acedere al prestito basteràessere residenti nel territorio italiano; avere un’età compresa tra 18 e 35 anni ; e superare una certa soglia di merito.

Anche l’Ateneo peloritano ha attivato il servizio “Diamogli Credito” presso il C.C.I.S.S., ubicato nel cortile del Plesso Centrale dell’Università.

Le finalità dell’iniziativa prevedono nello specifico: finanziamenti garantiti per l’acquisto di personal computer portatili dotati di connettività WiFI (importo max 1.000,00 €); finanziamenti garantiti per il pagamento delle tasse e contributi universitari (importo max € 2.000,00); finanziamenti garantiti per le spese connesse alla partecipazione al programma comunitario Erasmus (importi max € 1.500,00 per 3 mesi, € 3.000,00 per 6 mesi, € 6.000,00 per 12 mesi); finanziamenti garantiti per le spese di iscrizione a Master universitari post laurea (importo max € 6.000,00); finanziamenti garantiti per il pagamento delle spese connesse alla stipula di contratti di locazione (deposito cauzionale e spese per l’intermediazione immobiliare) da parte degli studenti fuori sede (importo max € 3.000,00); agevolazioni volte a favorire l’utilizzo del sistema bancario, quali la possibilità di usufruire di conti correnti bancari o di carte di credito prepagate a condizioni agevolate , qualora si usufruisca di uno dei finanziamenti previsti.

Potranno accedervi gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Triennali, Specialistiche, Specialistiche a Ciclo Unico, Magistrale, Specializzazioni, Master di I° e II° livello e Dottorato di Ricerca e che partecipano al programma Erasmus, di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età.

Come specificato nel sito www.diamoglicredito.it, gli studenti saranno messi nelle condizioni di poter uufruire di questa opportunità senza correre alcun rischio: “per tre mesi dalla scadenza dell’eventuale ultima rata insoluta non ci saranno altre conseguenze oltre all’addebito degli interessi di mora. Dopo un primo sollecito, lo studente avrà ulteriori 60 giorni di tempo. Alla fine di questo periodo di cinque mesi, se risultasse ancora inadempiente, l’istituto erogante potrà attivare il fondo di garanzia istituito presso il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, che rifonderà il 50% del debito insoluto, e potranno essere avviate le procedure per il recupero del credito, con la relativa iscrizione dell’inadempiente alla Centrale rischi (registro insolventi)”.

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