Le iniziative dell’Università: detassazione degli studenti delle zone colpite, premialità e altro

Le iniziative dell’Università: detassazione degli studenti delle zone colpite, premialità e altro

Le iniziative dell’Università: detassazione degli studenti delle zone colpite, premialità e altro

lunedì 05 Ottobre 2009 - 18:26

Il rettore, i prorettori e i presidi rinunciano all’indennità di ottobre, i componenti del Senato accademico e del Cda al gettone di presenza

In un clima di costernazione, quasi surreale, si sono riuniti oggi in seduta congiunta il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Università, approvando all’unanimità una serie di «concrete forme di solidarietà e di intervento, come testimonianza di una appartenenza sentita alla Comunità tutta». Queste, nel dettaglio, le prime misure a sostegno «dei propri studenti e dipendenti e delle loro famiglie vittime di una catastrofe di straordinaria entità»:

1) Detassazione completa degli studenti attivi residenti nelle zone colpite con eventuale rimborso di contributi già versati per gli anni accademici 2009/2010 e 2010/2011. Si tratta di circa 160 studenti dei quali sono stati già reperiti generalità, dati anagrafici e recapiti. Il Consiglio di Amministrazione ha quantificato l’ammontare nei due anni in un importo complessivo pari a circa 200 mila euro.

2) Attribuzione agli studenti attivi delle premialità previste per gli studenti meritevoli. Esse consistono, preferenzialmente, in buoni libro per circa 45 mila euro in un anno.

3) Il Rettore, i due Prorettori, i Presidi hanno altresì deciso di devolvere la loro indennità di carica per il mese di ottobre invitando i 52 Direttori di Dipartimento a fare altrettanto. Nello stesso periodo i componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione rinunciano al loro gettone di presenza. Il ricavato sarà devoluto alle famiglie degli studenti maggiormente colpite e/o convertito in borse di studio.

4) E’ stata espressa altresì l’intenzione di concertare in un incontro, convocato in via di urgenza, con le Organizzazioni Sindacali, l’erogazione della specifica voce di bilancio destinata a sussidi per il personale tecnico-amministrativo in occasione di particolari emergenze.

5) Sono state attivate ipotesi di iniziative ed eventi culturali attraverso i quali raccogliere fondi specifici.

Infine, l’Università si dichiara disponibile a partecipare, con le competenze professionali e tecniche delle sue Facoltà e dei suoi Dipartimenti, all’opera di ricostruzione con interventi coordinati ed autorizzati dai suoi organi di governo. In particolare, il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione hanno manifestato l’intendimento di promuovere e finanziare un progetto di ricerca scientifica interdisciplinare sul tema del rischio idrogeologico e geomorfologico, della protezione idraulica del territorio e del recupero insediativo. Il progetto si caratterizza come un Progetto di Ateneo che comprende tutte le Facoltà e i Dipartimenti interessati con gli specifici ambiti e saperi. Tale studio scientifico si inserisce nell’ambito di iniziative già da tempo operative e di collaborazioni, tra le quali preminentemente quelle con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina, il CNR e il Park Science di Trieste, oggetto di protocolli di intesa già formalmente stipulati.

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