Inizialmente previsto per lunedì 8 marzo, l’Orsa comunica la nuova data e annuncia che saranno comunque garantiti i servizi minimi.

La manifestazione di protesta degli addetti al servizio mensa del Policlinico non si ferma, ma slitta a fine mese.

A comunicarlo è l’Orsa, che in una nota inviata ai vertici dell’azienda ospedaliera universitaria Gaetano martino, al Prefetto Francesco Alecci e alla Commissione di garanzia Scioperi nei servivi pubblici essenziali spiega che, “fermo restando le ragioni della protesta e l’esito negativo delle procedure di raffredamento” è stato necessario posticipare lo sciopero per la vicinanza con quelli indetti dalla Cgil nel servizio pubblico .

In queste settimane, il personale della SR Ristorazione S.r.l. impiegato nell’appalto per la ristorazione dei degenti del Policlinico proseguirà comunque lo stato d’agitazione e porterà avanti la battaglia intrapresa per salvaguardare il proprio posto di lavoro.

L’ azienda che gestisce la mensa ha, infatti, più volte annunciato tagli al personale, che dovrebbero mandare a casa oltre il 60% dei lavoratori. Una scelta obbligata, secondo la Ristorazione srl, che consentirebbe una migliore organizzazione del servizio ed una razionalizzazione della spesa. Un provvedimento scellerato, invece, secondo l’Orsa – che rappresenta la maggior parete degli addetti alla mensa –in quanto colpirebbe non solo i diretti interessati , ma aggraverebbe la già precaria situazione economica della città.

L’azione di sciopero in programma per il 23 Marzo – fa sapere i sindacato – si articolerà durante l’intero turno lavorativo. Sanno, comunque, garantiti ed erogati i servizi minimi, come previsto dalla vigente normativa

In particolare, sarà garantita l’erogazione del servizio di ristorazione destinato ai degenti le cui condizioni di salute – a giudizio della Direzione sanitaria – possano risultare pregiudicate dalla mancata somministrazione dei pasti.

Il sindacato si dice inoltre disponibile a concordare con l’Azienda SR Ristorazione e la Direzione Sanitaria dell’A.O “l’erogazione supplementare ai servizi minimi col fine di ridurre al minimo il disagio per l’utenza”.