Il celebre poeta siciliano fu insignito del prestigioso premio il 10 dicembre del 1959. Nel corso dell’appuntamento organizzato nell’aula Magna dell’Ateneo Peloritano si ricorderà il grande artista analizzando le motivazioni che gli sono valse il celebre riconoscimento
E’ stata presentato questa mattina nell’aula Cannizzaro del Rettorato, il convegno internazionale “Quasimodo Nobel: un poeta alla conquista del Mondo”, che avrà luogo giorno 10 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Messina. Un’iniziativa coordinata da Dario Tomasello, in rappresentanza dell’Ateneo Peloritano, con il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera, per celebrare il grande poeta in occasione dell’anniversario della consegna del Premio Nobel, avvenuta appunto giorno 10.
Un appuntamento voluto per coronare un anno denso di manifestazioni, iniziative, svoltesi in tutta Europa per rendere omaggio ad un artista considerato da tanti come uno dei più grandi poeti dell’900. Nel corso del convegno, organizzato in due sessioni, la prima alle 9.30 la seconda a partire della 15.30, verrà proiettata la cerimonia del lontano 1959 quando Quasimodo venne insignito del Nobel: un filmato concesso in esclusiva dall’Accademia Svedese al Parco Letterario, in cui si potranno ascoltare “dal vivo” le ragioni con cui la giuria motivò la consegna del premio all’artista siciliano. Anche il luogo scelto per l’appuntamento di giorno 10 non è casuale: l’Aula Magna è infatti il luogo in cui nel 1960 fu conferita al poeta la Laurea Honoris Causa da parte del Rettore Salvatore Pugliatti.
Il convegno organizzato a Messina, come spiegato questa mattina in conferenza da Sergio Mastroeni, presidente del Consorzio per la promozione e valorizzazione della Terra Impareggiabile di Salvatore Quasimodo, sarà l’occasione giusta per conoscere meglio il poeta: “Dopo cinquant’anni – spiega – l’Accademia di Svezia ha sciolto il segreto sulla documentazione relativa all’iter che portò all’attribuzione del Nobel. Si tratta di materiale molto interessante – afferma Mastroeni – che contiene sorprendenti rivelazioni utili a scoprire quali furono le decisioni alla base della consegna del premio”. In occasione del convegno, inoltre, il giornalista e critico letterario Sergio Palombo, illustrerà un proprio lavoro frutto di ricerche e archiviazioni, costituito da documenti cartacei e audiovisivi di significativo valore.
