Policlinico. L'azienda ospedaliera sarà più 'bella' ed efficiente: parola di Pecoraro

Policlinico. L’azienda ospedaliera sarà più ‘bella’ ed efficiente: parola di Pecoraro

Policlinico. L’azienda ospedaliera sarà più ‘bella’ ed efficiente: parola di Pecoraro

venerdì 25 Giugno 2010 - 12:17

Il direttore generale annuncia adeguamenti strutturali, servizi migliorativi e l'arrivo di strumentazione tecnologica all'avanguardia

Il rinnovamento del Policlinico sarà ‘di facciata’, ma non solo.

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera G.Martino, Giuseppe Pecoraro, annuncia le novità che interesseranno il Policlinico nel breve e medio termine e che riguarderanno in particolare: le ristrutturazioni dei vari plessi in cui sono ospitati i reparti; alcuni servizi ,oggi carenti e poco efficienti; l’arrivo di nuova e più moderna strumentazione tecnologica.

Una serie di obiettivi illustrati nel corso dell’Assemblea che si è tenuta due giorni fa al Palcongressi della struttura unversitaria e raccolti in un report già pubblicato sul nuovo sito dell’azienda: www.polime.it. Perchè – come lo stesso direttore ha più volte sottolineato nel corso della riunione con i suoi ‘sottoposti’ e i sindacati – da oggi, ogni azione intrapresa dall’amministrazione del Policlinico sarà adeguatamente comunicata all’esterno.

Vediamo, quindi, nel dettaglio i buoni propositi per l’imminente futuro della più importante azienda ospedaliera della provincia di Messina, che – come ha evidenziato il rettore Francesco Tomasello – punta a diventare polo d’eccellenza regionale ed extra -regionale.

Iniziamo la disamina a partire dai servizi migliorativi promessi da Pecoraro. Tre gli obiettivi da raggiungere in questo settore nel breve termine.

“Sino ad oggi- ha spiegato Pecoraro – abbiamo avuo il problema del trasporto interno dei pazienti. Porremo fine a questo disservizio ristrutturando le splendide gallerie sotterranee. Con fondi aziendali, pari a € 2.400.000, stiamo infatti completando la bonifica delle gallerie di collegamento: questo ci consentirà di garantire il servizio di trasporto pazienti con mezzi elettrici”.

La seconda priorità dell’azienda in tema di servizi riguarda il miglioramento del -Servizio di archiviazione remota e gestione informatizzata cartelle cliniche-, per il quale sono stati invesiti 400.000 euro. “In quest’area – ha detto Pecoraro – riceviamo numerosissime lamentele da parte degli utenti. Il nostro obiettivo è rimediare ai disagi dei cittadini ed offrire loro un servizio rapido ed efficiente ”.

Pecoraro punta ,infine, sul -Servizio di archiviazione e trasmissione immagini radiologiche RIS/PACS-, per il quale è in corso la Gara , con scadenza per la presentazione delle offerte il prossimo 12 luglio.

Come detto all’inizio , il processo di rinnovamentoo passerà anche dall ‘”Acquisizione tecnologia”, per la quale l’azienda potrà contare non solo su fondi propri ma anche sui Fondi PO FESR.

In arrivo, dunque, strumentazione tecnologica all’avanguardia. Nello specifico, il Policlinico provvederà alla sostituzione: dell’acceleratore lineare per radioterapia; del Telecomandato radiologico; della gamma camera Med. Nucleare. L’azienda ospedaliera di Messina potrà presto usufruire di alta tecnologia per la realizzazione del progetto MIUR di neuroncologia e neuroradiologia, grazie alla seguente strumentazione : PET – Ciclotrone – RM intraoperatoria e RM diagnostica 3 Tesla TAC 16-32 strati.

Il direttore generale fa inoltre sapere che sarà attivato il sistema di telecardiologia e saranno sostituite le vecchie apparecchiature elettromedicali con quelle di ultima generazione. Pecoraro si è premurato di fornire un elenco esemplificativo che include : apparecchiature ecografiche;apparecchiature di anestesia e ventilazione;apparecchiature endoscopiche e laparoscopiche; apparecchiature di monitoraggio; carrelli di emergenza e defibrillatori;apparecchiature diagnostiche.

Passiamo adesso al terzo e forse più importante aspetto del processo di cambiamento e ‘rottura’ con il passato avviato dal direttore generale: quello degli adeguamenti strutturali, con la ristruttutazione dei vecchi e fatiscenti padiglioni.

Entro circa 6-8 mesi arriveranno al traguardo la ristrutturazione e l’ammodernamento impiantistico e tecnologico del padiglione B.

A partire da luglio 2010 , con completamento previsto entro 14 mesi, sarà avviata la ristrutturazione al pad A. Entrambe le opere saranno realizzate con Finanziamento Art.20 L. 67/88: – Accordo di Programma Stato-Regione in Sanità del 30/04/2002, per un importo complessivo pari a 19.625.362,17.

Il Policlinico sta, inoltre, provvedendo alla definizione delle procedure di progettazione esecutiva per l’adeguamento normativo del pad C, prevista per settembre 2010.In questo caso attingerà da un Finanziamento del Ministero della Salute per interventi di messa a norma D.M. Del 18/04/2000 ,con una spesa di €. 3.925.072,43. Sarà, inoltre, eseguito l’adeguamento delle aree di degenza dei Pad E e H ai requisiti minimi strutturali per l’esercizio di attività.

La novità socialmente più rilevante riguarda la realizzazione dell’ asilo nido aziendale: “Saremo – ha sottolineato con orgoglio Pecoraro- la prima azienda pubblica della città ad averne uno”.

Particolare soddisfazione il manager palermitano l’ha espressa anche per i seguenti provvedimenti: l’ attivazione del nuovo DH oncologico PAD H; la ristrutturazione e l’ammodernamento impiantistico del Laboratorio Centralizzzato pad F; e soprattutto per l’Accorpamento logistico del Dipartimento Materno Infantile, con la realizzazione del nuovo complesso operatorio.

Saranno interessati da lavori di ristrutturazione anche: l’ Unità operativa di Medicina Nucleare , con relativo ammodernamento tecnologico; ; i locali Pronto Soccorso Pediatrico PAD NI ; e il 3 piano del pad H per Unità Operativa di Ematologia.

E se quelli appena elencati sono progetti che troveranno più o meno celermente concreta realizzazione, Pecoraro fa sapere che è in corso di completamento la redazione di progetti relativi ai prossimi interventi di ristrutturazione, che interesseranno: Rianimazione PAD E; Radiologia PAD E; la Sala Mortuaria e la Sala Settoria;ed Endoscopia. Altri prgetti riguarderanno, infine, il rifacimento terrazze di copertura; e la realizzazione di una Stroke Unit.

Stando ai programmi, quelli già avviati e quelli ancora da avviare, il Policlinico si appresta a vivere una seconda vita, nella speranza che l’azienda non si ritrovi a dover fare i conti con i fantasmi del passato.

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