Presentato il volume “Mafia e legislazione antimafia”. Tra i relatori il senatore D'Alia

Presentato il volume “Mafia e legislazione antimafia”. Tra i relatori il senatore D’Alia

Presentato il volume “Mafia e legislazione antimafia”. Tra i relatori il senatore D’Alia

mercoledì 16 Settembre 2009 - 10:48

Il capogruppo Udc al Senato considera il libro una “pubblicazione sorprendente”

“Un insieme di saggi integrati tra loro che mettono in relazione approcci metodologici e scientifici per studiare e far conoscere il fenomeno mafia: dal profilo storico di Luigi Chiara, al penalistico di Emanuele Crescenti, al pubblicistico di Giovanni Moschella”. Con queste parole, ieri 15 settembre in un’affollata Aula Magna, il Rettore prof. Francesco Tomasello ha aperto i lavori della conferenza di presentazione del volume “Mafia e legislazione antimafia – Storia, diritto, istituzioni” (Piero Lacaita editore) scritto a sei mani da Luigi Chiara, “storico” della Facoltà di Scienze Politiche, Emanuele Crescenti, della Direzione Nazionale Antimafia di Messina e Giovanni Moschella, professore di Diritto pubblico della Facoltà di Economia. Prefazione a cura del prof. Antonio Ruggeri, docente della Facoltà di Giurisprudenza.

Unanime il consenso per la valenza di questo libro, come sottolineato dal prof. Luigi Ferlazzo Natoli, Preside della Facoltà di Economia, e dal prof. Andrea Romano, Preside della Facoltà di Scienze Politiche: “La mafia non può essere colpita solo da meccanismi di repressione – ha detto Romano – ma anche dallo sviluppo di una nuova educazione comportamentale. Va sradicata la cultura mafiosa sin dai piccoli gesti che ledono le libertà altrui e, lavori come questo, sono contributi estremamente importanti che ci educano alla legalità”. Il Presidente dell’Ismerfo, prof. Mario Bolognari, ha espresso “orgoglio per il patrocinio di questa manifestazione e per il contributo dato per incentivare la pubblicazione di questo libro”.

“Questa pubblicazione mi ha sorpreso.” Così ha esordito il Sen. Giampiero D’Alia, componente della Commissione parlamentare antimafia. “Per quanto possa riguardare un fenomeno complesso come quello della criminalità organizzata – ha proseguito – ha una struttura molto semplice. Mi ha colpito molto l’evoluzione storica del fenomeno mafioso: c’è sempre un unico filo conduttore, rappresentato dal grande collante d’interessi antistatuali che aggrega tutte le componenti della società, dal ceto agrario alla “nobiltà” di epoca fascista”.

Chiusura affidata al dott. Francesco Paolo Giordano, Procuratore della Repubblica di Caltagirone e già componente della Direzione Distrettuale Antimafia. “Ci troviamo di fronte a un’operazione culturale che definirei originale – ha spiegato – un saggio che mette insieme le professionalità e analizza il fenomeno lanciando un messaggio, perché spiega dove e come la società può migliorare per combattere il fenomeno mafioso: è un’operazione che accresce il livello educativo di partecipazione alla cosa pubblica”. La sintesi di questo volume può essere affidata a una citazione fatta, nel suo intervento, dal prof. Ferlazzo Natoli: “Dacia Maraini ha scritto che i libri sulla mafia e i loro autori non fanno paura a nessuno. Stavolta, invece, grazie all’impegno che ci hanno messo i tre autori, speriamo di smentirla”.

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