Università, Policlinico, Comuni di Reggio e Messina hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa per avviare una capillare azione di informazione e prevenzione delle patologie genetiche
Da oggi il termine conurbazione assume un significato concreto. Messina e la dirimpettaia Reggio Calabria hanno ufficialmente avviato un percorso comune in un settore fondamentale: quello della sanità.
Nei locali del Rettorato è stato, infatti, firmato stamane un protocollo di intesa tra l’Università di Messina, l’ AOU Policlinico, e i Comuni di Messina e Reggio Calabria. Con il protocollo si avvia un rapporto di collaborazione tra l’Università degli Studi di Messina (U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica dell’AOU Policlinico) e le Strutture Sanitarie presenti nei Comuni di Messina e Reggio Calabria, finalizzato, tra l’altro, ad una corretta informazione sui rischi genetici ed adeguata assistenza alla diagnosi prenatale; promozione di una cultura della prevenzione con particolare riferimento all’apprendimento di abilità preventive
finalizzate a ridurre l’incidenza dei difetti congeniti e delle malattie genetiche; prevenzione e follow up dei pazienti con patologie genetiche poligeniche (obesità, allergopatie, febbri periodiche,etc.).
Nel dettaglio il progetto prevede un finanziamento da parte dei due Comuni di un totale di 60.000,00 euro annui (30.000,00 euro il Comune di Messina e 30.000,00 euro il Comune di Reggio Calabria).
L’Università di Messina (Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e chirurgiche, U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica) attiverà le procedure concorsuali finalizzate all’acquisizione di n° 2 specialisti in Genetica Medica che coordineranno il rapporto tra le Strutture Sanitarie presenti nei due Comuni e l’U.O.C. di Genetica ed Immunologia Pediatrica.
All’incontro di oggi erano presenti il rettore ,Francesco Tomasello, il Direttore Generale dell’AOU Policlinico “G. Martino, Giuseppe Pecoraro, il direttore
dell’UOC di Genetica e Imunologia del Policlinico, Carmelo Salpietro, il
sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca e l’ Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria in rappresentanza del Sindaco Scopelliti, Francesco
Sarica.
Questo progetto – ha sottolineato Tomasello – intende portare sul territorio la vasta esperienza di diagnosi e ricerca del Dipartimento di Scienze Pediatriche a beneficio della popolazione dell’Area dello Stretto. Nel nostro territorio esiste una sorta di
“enclave” di malattie genetiche tipiche ed è soprattutto alla prevenzione che bisogna guardare“.
”E’ importante infatti approfondire la prevenzione ed il follow up dei pazienti – ha continuato il prof. Salpietro- se si vogliono prevenire malattie come la talassemia major che ancora oggi fa registrare nuovi casi pur essendo facilmente prevedibile, il progetto mira soprattutto a promuovere la cultura della prevenzione per patologie conosciute e che è possibile scongiurare .“
Secondo Buzzanca ”questa collaborazione costituisce una opportunità per gli Enti Locali perché il progetto coglie nel segno. Si vuole infatti creare una rete e un sistema per prevenire e curare le malattie genetiche, soprattutto quelle che insistono sul territorio; si tratta infatti di endemie che si conoscono ma delle quali non c’è coscienza“.
”Si tratta di una giornata storica – ha aggiunto il dott. Sarica- perché con la firma di questo protocollo si sta facendo cultura e per due città come Messina e Reggio significa soprattutto crescere insieme“.
L’ultimo intervento è stato quello di Pecoraro. Questo protocollo – ha detto- è la migliore forma di collaborazione tra Università e Azienda ospedaliera. ”Le malattie genetiche – ha concluso- costituiscono un settore dove c’è molto da fare e la sperimentazione di questo progetto sarà un grande beneficio soprattutto per la
metodologia che introduce“.
(foto Sturiale)
