Istituito un ufficio ad hoc, la cui gestione è stata affidata ad interim al dirigente Fausto Gennuso
L’Ateneo peloritano dà il via alla lotta contro l’evasione contributiva. Sono, infatti, iniziati ufficialmente oggi i controlli a campione sulle autocertificazioni dei redditi presentate dagli studenti iscrittti presso l’Università degli Studi di Messina.
Su precisa volontà del rettore Francesco Tomasello(NELLA FOTO), nei giorni scorsi, è stato istituito un ufficio ad hoc, incaricato di passare in esame un campione di circa 19 mila autocertificazioni, suddivise per le varie fasce di reddito.
L’ ufficio”Controllo Tasse” sarà diretto ad interim da Fausto Gennuso – che si avvarrà del supporto di un capo ufficio e di due dipendenti – e mira a smascherare eventuai evasori.
“La speranza – ci dice Gennuso al telefono- è che i controlli sulle autocertificazioni dei redditi sottoscritte dagli studenti portino nelle casse dell’Ateneo zero euro. Tale risultato dimostrerebbe che l’Università è frequentata solo da pesone oneste. Tuttavia – continua- la sensazione è che gli evasori esistono e che con quest’operazione potremo recuperare somme importanti, ripristinando la legalità, el contempo bloccare l’importo delle tasse, agevolando così gli studenti e le famiglie oneste.
Sull’importante iniziativa avviata dall’Ateneo peloritano interviene con una nota l’Associazione Culturale Studentesca Universitaria “Università Eclettica”, che esprime apprezzamento per le linee operative di intervento.
“ La decisione di effettuare un controllo capillare sulle autocertificazioni dei redditi dichiarati dagli studenti – si legge testualmente – va finalmente nella direzione di quanto da noi proposto e sollecitato da anni: intervenire efficacemente sulle sacche di evasione contributiva invece di procedere sistematicamente ed automaticamente all’aumento generalizzato delle fasce di contribuzione”.
“L’auspicio – continua il documento – è quello di recuperare un volume di risorse tale da scongiurare quello che ormai da anni è un appuntamento fisso dell’estate, ossia l’aumento delle tasse universitarie a carico degli studenti, chiamati con troppa frequenza a farsi carico delle difficoltà finanziare dell’Ateneo. Altre misure, che accolgono in sostanza reiterate nostre proposte e che vanno nella direzione di una maggiore equità complessiva, riguardano gli studenti idonei non assegnatari di borsa di studio per i quali sarà prevista l’esenzione diretta dal pagamento della tassa d’iscrizione e del conguaglio”.
“Università Eclettica” – concludono i rappresentti dell’associazione – continuerà nelle prossime settimane a sostenere misure volte a recuperare gettito dall’evasione contributiva, della cui rilevanza finanziaria siamo certi, opponendosi fermamente ad ulteriori e generalizzati aumenti della tassazione a carico degli studenti.
