All’ordine del giorno delle sedute dei due organi di governo, che torneranno a riunirsi domani mattina, “l’integrazione modifica statutaria, art.57”. Bocca cucita da parte del rettore sul contenuto del punto in oggetto, ma secondo indiscrezioni…

Quale sia il contenuto concreto della dicitura iscritta al punto dell’ordine del giorno di Senato accademico e Consiglio d’ amministrazione – vale a dire “integrazione modifica statutaria, art.57” – è per il momento ‘top secret’. Il rettore Francesco Tomasello non vuole fornire anticipazioni e rimanda ogni comunicazione ufficiale alla fine delle sedute dei due organi di governo, che torneranno a riunirsi domani mattina, rispettivamente alle 10 e alle 11,30. In mezzo a tanto mistero un dato certo, però, c’è: l’articolo 57 dello Statuto universitario è quello recentemente modificato da Senato accademico e Cda, i quali – su esplicita richiesta di Tomasello – hanno prolungato di un anno il mandato del rettore e di tutti gli organi elettivi dell’Ateneo peloritano.

Nella seduta del 17 maggio scorso, il Senato accademico ha infatti ratificato la proposta di modifica dell’art. 57 – già approvata nella precedente seduta del 30 Aprile – in base alla quale il suddetto articolo veniva così completato: -in vista di una riforma organica del presente Statuto ed allo scopo di far fronte ai gravosi impegni richiesti dalla sua attuazione, i mandati in corso aventi carattere elettivo,compresi quelli del Collegio dei revisori dei conti e del Nucleo di valutazione di Ateneo, sono prolungati di una anno”.

In quelle due occasioni, la votazione aveva evidenziato una larga intesa all’interno dell’organo di governo, sancendo una vittoria schiacciante del Magnifico Tomasello. Pochissime le defezioni registrate, con soli 3 voti contrari e 3 astenuti: a bocciare la proposta erano stati il preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Mario Gattuso; il preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Emanuele Scribano; e la professoressa Santa Micali, rappresentante dei docenti dell’area di Scienze giuridiche. Astenuti: il preside della Facoltà di Giurisprudenza Salvatore Berlingò e i 2 rappresentanti degli studenti, Danilo Merlo e Mauro Prestipino .

Una volta approvata e ratificata, la proposta di modifica dell’art. 57 è stata trasmessa al Miur, che aveva 60 giorni di tempo per esprimersi sulla legittimità del provvedimento. I 60 giorni previsti dalla legge sono già passati, il tempo è scaduto e ci sarebbe già le ‘sentenza’ dell’organo centrale. Secondo indiscrezioni, il Ministero avrebbe qualche dubbio sulla legittimità dell’atto votato dal Senato accademico e pur non respingendo del tutto l’ipotesi della proroga, pare abbia chiesto chiarimenti ed ‘aggiustamenti’. Probabilmente il Miur suggerisce alcuni correttivi, ecco perché l’ordine del giorno parla di “integrazione” alla modifica dell’art.57.

Ma per saperne di più e con maggiori dettagli bisognerà necessariamente attendere la conclusione della seduta di domani del Senato accademico, presieduto dallo stesso Tomasello e nel quale organo siedono anche : il prorettore vicario Giuseppe Calabrò; i presidi di Facoltà Luigi Ferlazzo Natoli, Economia; Giuseppe Bisognano, Farmacia; Salvatore Berlingò, Giurisprudenza; Signorino Galvagno Ingegneria; Vincenzo Fera, Lettere e Filosofia ; Emanuele Scribano, Medicina e Chirurgia; Vincenzo Chiofalo, Medicina Veterinaria;Antonino Pennisi, Scienze della Formazione; Mario Gattuso, Scienze MM.FF.NN. Andrea Romano, Scienze Politiche; Letizia La Tona, Scienze Statistiche; i rappresentanti dei docenti appartenenti alle 9 aree scientifico-disciplinari presenti nell’ateneo: Valenti Giovanna, Mezzasalma Angela, Serroni Scolastica,Manasseri Luigi, Caliri Elena, Perconti Pietro, Micali Santa, Monaco Maurizio, Cocchiara Maria Antonella; il vicepresidente del collegio direttori dei dipartimenti Maria Enza La Torre; i rappresentanti del Personale Tecnico Amministrativo: Alessandrino Angelo, Mario Recupero; il rappresentante dei Dottorandi: Antonio Centofanti; il rappresentante degli Specializzandi Fabrizio Sottile; ed i rappresentanti degli studenti: Fabrizio Campolo; Danilo Merlo; Salvatore Crisafi: e Mauro Prestipino.

(foto Sturiale)