Un mix di talenti eccezionali ha regalato emozioni senza sosta; Cicciò + Amadori + Testa: che qualità!

Per scrivere del settimo appuntamento dello show Vadalive andato in onda come consuetudine Lunedi alle 18.30 si potrebbe cominciare dal medley finale sulle note dei successi di Rino Gaetano organizzato ad arte da un sempre più abile ed eccellente Antonio Vadalà, sia come presentatore e guida che come organizzatore e direttore artistico si intende, ed eseguito magistralmente con la bravura che compete loro – e che meriterebbe certamente ulteriori riconoscimenti – da parte dei due ospiti musicali Michele Amadori e Daniele Testa, al pianoforte digitale il primo e al violino il secondo, veri e propri maestri nelle loro rispettive sfere, il cui risultato ha strappato applausi e probabilmente stimolato la pelle d’oca a chiunque fosse in ascolto su Radio Street 103.3, o in visione dal vivo nel grazioso salottino di “casa Vadalive” al Centro Polifunzionale Today Center o dietro lo schermo su TempostrettoTv o sulle pagine facebook Tempostretto e Today Center.
Ma si potrebbe anche cominciare dall’esibizione live di Giampiero Cicciò del testo ‘Meticci’, profondo e toccante scritto di una ragazza africana che vive in Italia, dal forte impatto emotivo e filosofico, in grado di incatenare o buggerare la rigorosa divisione fra razze che continua ad imperversare fra buonismo e ipocrisia nelle nostre comunità: un testo impegnato e di per sé splendido che diventa straordinario nell’interpretazione e nella lettura, nei ritmi e nell’atmosfera che l’arte di un gigante attore e regista teatrale, quale Cicciò indiscutibilmente e rinomatamente è, sa dare. Si potrebbe cominciare dai duetti spontanei e divertenti fra lo stesso Cicciò e Amadori, siparietti in grado di unire le due arti della musica e del teatro e creare un unico elemento di puro spettacolo, o si potrebbe cominciare dalle intense melodie sprigionate nelle performance live, archetto alla mano, da Daniele Testa, oppure ancora dalle esibizioni singole piene di energia, ironia e ottima caratura musicale di Michele Amadori e dalla presentazione del suo ultimo lavoro ‘Fermo al piano (musica per ascensori)’, e naturalmente lo si potrebbe fare dall’excursus nella carriera e nella vita di Giampiero Cicciò, partito da Messina per divenire un’eccellenza in ambito teatrale a livello nazionale.
La difficoltà di tale scelta è un ottimo trampolino in realtà per chiarire la portata, in termini di valore e di qualità, dell’ultima recente puntata, la numero sette dicevamo, del Vadalive, il noto varietà ideato e condotto da Antonio Vadalà e prodotto dall’agenzia creativa UIDO. con la produzione artistica di Albert Zappa. Anche in questo appuntamento, ne è venuto fuori uno show superlativo: vivace, frizzante, mai banale, mai stucchevole, maturo, trasversale, impegnato ma divertente, che usa la musica e le varie altre facce dello spettacolo come chiave per intrattenere e sensibilizzare, raccontare e raccontarci; e lo fa sempre con ospiti eccezionali presentando, ieri come nelle puntate precedenti, parterre da urlo per proporre sempre un prodotto di grande spettacolo.

Lunedì prossimo 3 Dicembre si entra – e lo diciamo già con rammarico -nell’ultimo mese di programmazione di Vadalive: l’appuntamento è fissato all’orario classico delle 18.30 per le consuete due ore di musica, intrattenimento, gag e spettacolo, con sempre nuovi e interessanti ospiti, per godere ancora una volta della loro bravura e delle loro esibizioni, naturalmente rigorosamente e ‘vadaliveanamente’ dal vivo!