Scilla (Rc): grossa frana per colpa di un acquedotto guasto

Scilla (Rc): grossa frana per colpa di un acquedotto guasto

Scilla (Rc): grossa frana per colpa di un acquedotto guasto

Tag:

lunedì 11 Luglio 2011 - 00:41

Clamoroso nel Reggino Tirrenico: splende il sole, ma il terreno frana. Non per piogge torrenziali, non per forti temporali, ma per ... un acquedotto rotto! Tragedia sfiorata, e situazione di allerta massima tra linea ferroviaria, strada statale 18, litorale e cantieri dell'A3.

Dalle 19,00 circa di venerdì 8 luglio alcune squadre dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria continuano ad essere impegnate a monitorare la vasta frana che si è verificata in zona Scinà di Scilla a ridosso del cantiere della A3, nei pressi dello svincolo autostradale dello stesso Comune. L’enorme massa di fango che si è distaccata dalla montagna sovrastante, ha percorso centinaia di metri prima di finire in mare, passando accanto ad abitazioni e terreni agricoli. La squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Comando VFF di Reggio Calabria, nella mattinata odierna si è addentrata quasi a ridosso del fronte franoso, per constatare lo stato di mobilità del terreno ed eventuali ulteriori distacchi dello stesso.

Dall’alto invece Il Nucleo elicotteristi VVF di Catania, ha sorvolato la zona, per verificare lo stato dei luoghi ed individuare una probabile causa dello smottamento, che sembra sia stato provocato dalla rottura della condotta idrica facente parte dell’acquedotto di Scilla (sono comunque in corso verifiche da parte dei tecnici specializzati).

Non ci sono stati, fortunatamente, morti nè feriti, ma in questo momento è in fase di allestimento un’unità di Comando avanzato con uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, che provvederà a sorvegliare le zone interessate ed applicare eventuali procedure di emergenza, in caso di necessità.

Una squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Comando di Reggio Calabria, ha oggi ridisceso il versante della frana raggiungendo la piccola diga, contenente circa 10.000 litri d’acqua e contemporaneamente perlustrato dall’alto i luoghi non praticabili, con il supporto aereo del 5° Reparto volo della Polizia di Stato.
Il bacino naturale non desta grosse preoccupazioni, in quanto il deflusso dell’acqua viene garantito dalla sua lenta e costante esondazione, lungo la cima dell’invaso.
Gli specialisti dei Vigili del Fuoco hanno anche assistito i tecnici della Sorical, per i controlli sulle condutture dell’acquedotto Comunale, riparate nelle ultime ore, ma alle quali non sembra poter imputare completamente il movimento franoso.
L’unità di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco, con le più moderne attrezzature di comunicazione, presente lungo la Statale 18 in prossimità della foce di deflusso dei detriti fangosi, garantisce il totale supporto tecnico e l’interfacciamento degli operatori con la Sala Operativa del Comando Provinciale, oltre a gestire i rapporti con gli enti presenti sul posto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007