Contro i pregiudizi legati all'età un'iniziativa finanziata dall'Unione. E che ora continuerà a Messina
MESSINA – Convegno conclusivo del progetto europeo “Vecchio a chi?” al Parco urbano per le arti di Camaro. Un progetto “per contrastare i pregiudizi legati all’età e sensibilizzare al volontariato. E ora l’attività continuerà”. L’ Aps (Associazione di promozione sociale) “Talità Kum”, organizzazione no-profit già attiva nella realizzazione di progetti sociali e culturali, in collaborazione con l’associazione “Maria Regina”, ha messo a disposizione gli spazi del Parco urbano, ex stazione ferroviaria riqualificata e resa fruibile alla cittadinanza, per la realizzazione del progetto, finanziato con fondi dell’Unione europea.
“Basta pregiudizi legati all’età e il progetto continuerà”
Fanno sapere gli organizzatori: “Ci siamo posti come obiettivi principali l’abbattimento dei pregiudizi legati al fenomeno dell’avanzamento dell’età e ha contrastato l’isolamento attraverso la socializzazione. Destinatari sono stati, quindi, gli anziani e coloro che si trovano in condizione di isolamento. Il progetto, inoltre, ha promosso l’attività di volontariato, affidando l’organizzazione e la gestione delle attività ai giovani, i quali, attraverso molte attività ludiche, culturali e di riappropriazione del nostro territorio, hanno supportato il mantenimento delle capacità cognitive e della salute fisica dei partecipanti. E così rafforzando in loro il senso di utilità e appartenenza alla comunità. Tante le attività cultural e le iniziative informative e di alfabetizzazione”.
Nei giorni scorsi si è svolto il convegno conclusivo, con la presentazione delle attività svolte. Così sempre l’associazione: “Ringraziamo l’assessora Alessandra Calafiore, il deputato regionale Antonio De Luca, il presidente della III Municipalità Alessandro Cacciotto, il nostro presidente Carmelo Schepisi, padre Francesco e la presidente dell’associazione Acisjf Messina Annamaria Tarantino per i loro interventi. Un ringraziamento speciale va a Cristina Cannistrà, a Giuseppe Cambria e ai cinque volontari: Silvia Andaloro, Marialicia Calafiore, Alberto Spampinato, Federica Votelli e Giuliana Votelli”.
In questa circostanza, i referenti dell’associazione “Talita Kum” hanno annunciato il prosieguo delle attività anche grazie al continuo supporto di alcuni volontari. E si prevede di raddoppiare gli appuntamenti settimanali.
