Parlare dei contenuti della riforma senza slogan da tifoserie. E' quanto hanno fatto i giovani avvocati di Messina chiamando ad intervenire l'ex presidente della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri.
In vista del 4 dicembre la sezione Aiga di Messina (associazione giovani avvocati) ha organizzato presso la Corte d’appello un incontro dal titolo “Verso il referendum: profili tecnici della riforma costituzionale” alla presenza del Presidente emerito della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri che si è soffermato sugli aspetti tecnici della riforma.
L’incontro è stato preceduto dai saluti di Paolo Vermiglio, Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati che ha plaudito all’iniziativa Aiga per il taglio squisitamente tecnico-informativo del dibattito, senza alcun condizionamento di tifoserie e ritenendo che la grandezza della Costituzione risieda nella capacità che hanno avuto i padri costituenti di mettere in disparte le divergenze ideologiche con la convinzione che il dettato costituzionale sarebbe stato lasciato in eredità alle generazioni future. Dello stesso avviso Antonino De Francesco, Presidente della Sezione Aiga di Messina, che ha sottolineato come la confusione sul tema della riforma sia stata da stimolo all’invito rivolto al Prof. Gaetano Silvestri per spiegare – “come quando anni prima era stato il nostro professore di diritto costituzionale” – il contenuto della riforma.
Luigi Azzarà, Consigliere della Sezione Aiga di Messina, ha introdotto la lectio magistralis, ricordando che il Prof. Gaetano Silvestri, già docente di Diritto Costituzione presso l’Università degli studi di Messina, amasse dire che “la conoscenza è il baluardo della libertà e senza conoscenza non ci può essere alcuna libertà di scelta”, proprio questo dovere di conoscere e di far conoscere il contenuto della riforma costituzionale ha ispirato gli organizzatori dell’evento, nella consapevolezza che la funzione sociale dell’avvocato non si limiti alla sola attività all’interno delle aule di giustizia.
Il Prof. Gaetano Silvestri ha quindi dato vita ad una lezione “semiprofessionale” perché, come ha scherzosamente ricordato, rivolta non solo ad Avvocati e Magistrati ma a semplici cittadini non esperti di diritto. La lezione ha affrontato i temi della riforma illustrando le ragione dei sostenitori e dei detrattori della riforma, fornendo agli uditori gli strumenti per una scelta consapevole e libera da condizionamenti.
In Particolare il Presidente Emerito della Corte Costituzionale ha analizzato le modifiche riguardanti il nuovo assetto parlamentare, il nuovo iter legislativo e la nuova ripartizione dei poteri tra Stato e Regioni. Un’analisi dettagliata ma nel contempo scevra da posizioni di parte, che è servita fino in fondo alla chiarezza sui contenuti della riforma più che sugli aspetti “mediatici” che stanno dividendo il Paese tra tifoserie.
