Milazzo, Pino: "Gli altri un'armata Brancaleone". Formica: "C'è chi fa accordi di bottega"

Milazzo, Pino: “Gli altri un’armata Brancaleone”. Formica: “C’è chi fa accordi di bottega”

Serena Sframeli

Milazzo, Pino: “Gli altri un’armata Brancaleone”. Formica: “C’è chi fa accordi di bottega”

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lunedì 08 Giugno 2015 - 14:06

Pino presenta la squadra degli assessori e definisce il team dell’avversario “corazzata Brancaleone”, mentre Formica ribadisce il proprio dissenso agli accordi in vista del ballottaggio

Dopo l’ufficializzazione della squadra degli assessori, Giovanni Formica e Carmelo Pino sono tornati in piazza, tra la gente in questi ultimi giorni di incontri prima del ballottaggio.

Carmelo Pino ha tenuto il suo comizio ieri sera a Piazza Duomo, insieme ai suoi assessori designati. Dopo un ringraziamento ai cittadini per aver riconosciuto i valori del senso civico e del dovere morale che hanno accompagnato l’amministrazione, Pino ha iniziato a parlare di progettualità, presentando ai cittadini presenti la volontà di istituire il reddito minimo garantito per i cittadini al di sotto della soglia di povertà. “Questa scelta- afferma Pino- agisce concretamente per allontanare da Milazzo la minaccia dell’indigenza attraverso una misura che renderebbe il comune mamertino caso unico in Italia”. Pino ha poi parlato di porto, costituzione di cooperative giovanili per incentivare il lavoro e la difesa dell’ospedale, di cui va promossa l’efficienza.

Il candidato ha concluso con un appello un po’ particolare: con un pizzico di ironia ha definito la squadra dell’avversario “corazzata Brancaleone”: ha invitato quindi i cittadini all’orgoglio e all’identità milazzese, esortandoli a serrare le fila e ingaggiare una lotta per la città, senza farsi raggirare.

Giovanni Formica invece ha tenuto il suo comizio a Piano Baele, ribadendo il proprio no agli accordi; il candidato ha quindi ringraziato quanti lo hanno votato e ha parlato dello scenario che si è creato in vista del ballottaggio, degli “accordi di bottega” che la coalizione non farà, continuando a impegnarsi nel confronto con i cittadini, soprattutto con chi al primo turno ha fatto una scelta diversa, invitandoli a diventare protagonisti di un cambiamento della città. Formica parla così del lavoro fatto per raggiungere il risultato del primo turno, del rapporto creatosi con i cittadini e del programma che ha convinto proprio loro, un programma nato dal confronto e dal dialogo tra i cittadini. Un progetto che punta tutto sul decidere insieme, per “governare bene nei prossimi cinque anni”.

Domani 9 giugno Formica incontrerà i cittadini del quartiere Ciantro: dalle ore 17 gazebo per incontrare gli eletti al consiglio comunale e alle ore 19:30 comizio.

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