Forza Italia si riorganizza. Corona: “Vogliamo creare una nuova classe dirigente”

“Non vogliamo limitarci solo ad una riorganizzazione nel territorio e ad una campagna di tesseramento, vogliamo puntare a creare una nuova classe dirigente che sappia dare risposte all’altezza del momento”. Roberto Corona, che insieme a Nino Beninati, Santi Formica, Bernardette Grasso sta coordinando le fila di Forza Italia in vista dei congressi d’autunno, spiega i prossimi passi per ricostruire il partito che in città e in provincia ha sempre registrato ampissimi consensi ma che adesso deve fare i conti con la separazione da quanti hanno scelto il Nuovo centro destra di Alfano.

“Le elezioni europee hanno dimostrato che Forza Italia è ancora radicata in provincia di Messina- continua Corona- Anche se le europee si sono tenute a pochissimo tempo dalla rinascita di Forza Italia, e quindi con problemi di riorganizzazione del partito, ed in un periodo che ha visto Berlusconi al centro delle polemiche, abbiamo registrato a Messina un 20% che per noi è la prova di quanto ancora si possa lavorare sul territorio. Al di là delle nuove adesioni, ci sono tantissimi delusi dalla politica, persone che hanno militato in passato e poi si sono allontanate ed ancora gli astenuti in tutte le recenti competizioni elettorali”.

La campagna di tesseramento in città e in provincia quindi si rivolge a tutte queste fasce, partendo comunque da uno “zoccolo duro” che ha portato Forza Italia alle europee ad essere il secondo partito in città.

Subito dopo il tesseramento sarà la volta della stagione congressuale autunnale per creare la nuova struttura organizzativa del partito, che nei tempi migliori di Forza Italia ha raggiunto a Messina percentuali altissime. La sfida dei nuovi azzurri, che poi nuovi non sono, perché Beninati e Corona sono stati tra i pionieri della prima Forza Italia e Formica, una vita in An, ha rappresentato nel Pdl l’ala di destra, è con gli ex compagni di strada, come Garofalo e Germanà che hanno sposato il passaggio con il Ncd.

Nelle prossime settimane il coordinatore regionale di Forza Italia Vincenzo Gibino sarà a Messina, nel frattempo continuano a registrarsi nuove adesioni, come quella di Piero Panarello presidente A.S.C.O. Proveniente dal movimento giovanile della Democrazia cristiana dove ha ricoperto la carica di dirigente provinciale e regionale negli anni 80, Panarello dal 1994 in poi e' stato prima dirigente del CCD e successivamente dell' Udeur, e sul finire degli anni ’90 è stato assistente parlamentare a Roma. “La crisi, la mancata realizzazione progettuale di vere politiche partitiche- spiega- hanno provocato l’allontanamento ed il disinteresse verso l’impegno politico da parte dei cittadini. Il progetto della rinnovata Forza Italia mette al primo posto le politiche del lavoro e le riforme e mi ha spinto a condividere questo percorso con Gibino e Corona, puntando alla costruzione di un futuro di sviluppo e di crescita per la Sicilia”.

Da settembre quindi Forza Italia targata Messina avvierà una serie di iniziative per ricostruire il tessuto organizzativo. “Noi non dobbiamo guardare solo ai momenti elettorali-conclude l'ex deputato regionale Corona- ma ad un lavoro sul territorio fatto quotidianamente”.

Rosaria Brancato