Presentato alla regione la richiesta di finanziamento per un progetto riguardante l’organizzazione delle manifestazioni di ferragosto

Si lavora sotto traccia ma si lavora. Si sono appena concluse le feste religiose della Madonna della Lettera, del Corpus Domini e del Vascelluzzo (costo per i servizi bandistici dei tre eventi 3 mila 400 euro) e tra gli uffici di palazzo Zanca si pensa già agli attesi appuntamenti del ferragosto messinese: la passeggiata dei giganti Mata e Grifone e la processione della Vara. Si comincia a “spolverare” tutto ciò che tra circa due mesi servirà per due degli eventi più importanti della città dello Stretto. Mentre però c’è chi pensa al futuro imminentie c’è anche chi guarda oltre, direttamente al prossimo anno, all’agosto 2013. Nella seduta di giunta dello scorso 31 maggio, infatti, è stata approvata la proposta di delibera dell’assessore Dario Caroniti per la richiesta di finanziamento del progetto “La grande festa di Messina: la Vara dell’Assunta e i suoi Giganti 2013” all’assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo. Un’occasione che hanno “intercettato” al volo gli esperti del dipartimento servizi sociali Flavio Corpina e Carmelo Lembo, che secondo quanto previsto dalla circolare regionale dello scorso dicembre, relativa alla legge 26marzo 2002 per il finanziamento dei manifestazioni turistiche, hanno presentato entro il 31 maggio di un anno prima (ovvero 2012) la richiesta per l’anno successivo, il 2013.

Il progetto redatto dal Comune, comporta una spesa di 122 mila euro alla quale palazzo Zanca, in qualità di soggetto proponente, concorrerebbe con eventuale quota di co-finanziamento del 50%, pari cioè a 61 mila euro “a valersi sulle fonti di finanziamento ordinariamente stanziate in bilancio per l’evento in questione”. La restante parte, qualora la proposta venga ritenuta ammissibile, sarebbe sostenuta dall’amministrazione regionale. Nel prospetto economico redatto dagli esperti, i 122 mila euro complessivi risultano così impiegati: 32 mila euro per produzione, realizzazione, diffusione di materiale promo-pubblicitario (depliants, manifesti, brochures, audiovisivi, noleggio di spazi pubblicitari, statici e dinamici); 40 mila euro per presentazioni artistiche (cantanti, attori, ballerini, presentatori, testimonial del mondo dello spettacolo e della cultura); 50 mila euro per nolo di attrezzature e mezzi tecnologici necessari per la realizzazione della manifestazione (incluse le spese per il personale tecnico e di supporto).

L’idea progettuale, come si legge nella proposta sottoscritta da Buzzanca e allegata alla delibera, “ha come obiettivo quello di valorizzare oltre modo le tradizioni popolari, la storia e la religiosità che si celano nella celebrazione della Vara”. Essa oltre la “tradizionale” organizzazione dal 9 al 16 agosto, prevede anche l’allestimento di un concorso di pittura e poesie, previsto per il 30 marzo 2013. Il primo si basa sul coinvolgimento di artisti di livello internazionale, per la realizzazione dell’idea grafica e della rappresentazione pittorica della Vara e dei Gifanti. Il dipinto vincente verrà inoltre esposto permanentemente presso la Pinacoteca d’arte contemporanea e moderna del Palacultura di Messina. Il secondo concorso, invece, rivolto agli studenti delle scuole superiori della Provincia di Messina, ha lo scopo di diffondere il valore e,’importanza delle tradizioni popolari, storiche e religiose della nostra comunità”.

La palla passa dunque alla Regione, nello specifico all’assessorato del papabile candidato di Fli per le prossime elezioni amministrative di Messina, Daniele Tranchida, che dovrà valutare ed esaminare la “bontà” della proposta. Tutto ciò nella consapevolezza che da qui ai prossimi mesi ogni cosa, nell’assetto regionale, potrebbe cambiare. E per la città non è escluso che ciò rappresenti un miglioramento. (ELENA DE PASQUALE)