Messinambiente di nuovo in protesta, sit-in davanti all’Ato3

Messinambiente di nuovo in protesta, sit-in davanti all’Ato3

Messinambiente di nuovo in protesta, sit-in davanti all’Ato3

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giovedì 23 Giugno 2011 - 16:29

La manifestazione indetta da Fp Cgil e Uiltrasporti per chiededere la revoca del bando. Intanto Ricevuto convoca i sindaci per la costituzione delle Srr

La tregua, se di tregua in effetti si può parlare, è già finita. Questa mattina, a partire dalle 10, i lavoratori di Messinambiente, al termine del turno di lavoro, si ritroveranno sotto la sede dell’Ato3 di via Cavalieri della Stella per chiedere la revoca del bando di gara. Ad organizzare la protesta la Fp Cgil e la Uiltrasporti di Messina che, insieme ai segretari generali di Cgil e Uil, già nei giorni scorsi avevano chiesto al sindaco e al commissario dell’Ato3 di prendere atto del voto referendario e revocare il bando. «Dopo le polemiche – osservano Clara Crocè e Silvio Lasagni – sulla mancata cura del verde pubblico e dei servizi di scerbatura che erano stai sottratti alla Messinambiente, trasferiti prima all’Ato e poi all’assessore Elivira Amata per essere affidati a cooperative, il sindaco fa dietrofront e li riporta alla gestione più seria e affidabile della Messinambiente, rifinanziandoli. Appare evidente però l’anomalia che mentre da un lato si rifinanzia il servizio, dall’altro sia ancora in corso il bando per la privatizzazione».

Per Fp Cgil e Uiltrasporti, alla luce del voto referendario col quale si è detto no alla privatizzazione dei servizi di pubblica utilità e alla luce del parere della Regione circa la revoca del bando e la proroga alla Messinambiente, e ancora alla luce del reintegro stabilito dal giudice del lavoro di 80 lavoratori alla Messinambiente, si deve procedere alla revoca del bando. «Tanto più – evidenziano Crocè e Lasagni- che nel bando già pubblicato non è prevista la presenza degli 80 lavoratori appena reintegrati vhe non si comprende che fine farebbero».
Per Fp e Uiltrasporti, quella di domani è solo una delle forme di protesta che verranno attivate se non sarà ritirato il bando.

Intanto il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, ha inviato a tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Messina la convocazione relativa alla riunione in programma martedì prossimo alle 9 nell’aula consiliare di Palazzo dei Leoni per discutere sulla costituzione della Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (S.R.R.) in vista dell’assorbimento delle attuali competenze degli Ato rifiuti, ormai in liquidazione. «Nel frattempo – scrive Ricevuto nella nota – ciascun Comune dovrà procedere, con deliberazione dell’organo competente, a prendere atto dello Statuto e dell’Atto costitutivo di detta società (i relativi schemi sono già stati trasmessi on-line ad ogni Ente, da questa Presidenza).
Si raccomanda la presenza alla riunione, considerata anche la particolare importanza e delicatezza della questione che si dovrà affrontare, tenuto conto che la Regione Siciliana ha preannunciato gravi responsabilità per eventuali inadempimenti».

Un commento

  1. luigi paragone 24 Giugno 2011 06:34

    Messinambiente ha un numero enorme di dipendenti, ma la città è sempre lurida. Tra i dipendentei vi è un altissimo tasso di assenza per malattia. Significa o che non sono idonei o che sono in malafede ed allora cacciamoli a pedate nel sedere. I cassonetti per la raccolta dei rifiuti non vengono mai lavati, ma la società fattura lo stesso. Cosa fa la guardia di Finanza?

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