Asse viario Milazzo-Giammoro. Entro l’anno la gara d’appallto

Ultime fasi prima dell'avvio della gara d'appalto per il rifacimento dell'asse viario Milazzo-Giammoro. L'arteria industriale, chiusa a causa della pericolosità del manto stradale dissestato, è ormai preclusa al transito degli abitanti della zona da diversi mesi. Il progetto esecutivo, inserito fra gli interventi infrastrutturali da realizzare nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina, è stato già approvato e attende adesso la validazione del Rup.

“Comprendiamo i disagi per la chiusura dell’asse viario, determinata da motivi di sicurezza -dichiara l'ufficio periferico Irsap di Messina- Al momento stiamo lavorando per avviare le opere di riqualificazione e già entro la prossima settimana il progetto sarà validato dal Rup. Conclusa la fase di approvazione amministrativa si potrà procedere quindi all’assegnazione degli appalti”.

I tempi previsti per l'assegnazione degli appalti, e dunque per l'inizio effettivo dei lavori di riqualificazione, sembrano essere particolarmente ridotti. L'Irsap, infatti, ha dichiarato che entro l'anno sarà possibile concludere la fase di gara.

Nello specifico si provvederà a rifare l'intero manto stradale, a rimuovere le levette e a realizzare tre rotatorie. L'intera opera avrà un costo complessivo di 2 milioni e 600mila euro.

Un importante passo avanti, dunque, che tuttavia si scontra con l'assoluta incuria in cui verte la zona. Sono oltre 10 i punti dell'asse viario nei quali si rilevano abbandoni abusivi di rifiuti, una pratica particolarmente diffusa nella zona che desta non poche preoccupazioni.

“I cinque comuni che ricadono sulla zona industriale effettuano la raccolta differenziata eppure la cattiva e insana abitudine di abbandonare rifiuti in zone non adibite è particolarmente diffusa -ha aggiunto l'Irsap- Questo nonostante, ad esempio, il comune di San Filippo del Mela abbia apposto una telecamera per la videosorveglianza e abbia anche fatto scattare delle multe a chi apponeva rifiuti abusivamente”.

L'Irsap ha poi concluso individuando nei comuni della zona i responsabili della rimozione dei rifiuti abbandonati e suggerendo, al tempo stesso, la realizzazione di varchi controllati da telecamere nei vari punti di accesso.

Salvatore Di Trapani