Viadotto Ritiro. Toto Costruzioni: "Sì alla fine dei lavori entro giugno ma solo se..."

Viadotto Ritiro. Toto Costruzioni: “Sì alla fine dei lavori entro giugno ma solo se…”

Redazione

Viadotto Ritiro. Toto Costruzioni: “Sì alla fine dei lavori entro giugno ma solo se…”

Tag:

giovedì 15 Febbraio 2024 - 11:08

La società abruzzese lamenta pagamenti in ritardo e chiede un accordo col Cas

MESSINA – Viadotto Ritiro: interviene la Toto Costruzioni Generali. “Il cronoprogramma condiviso con il committente prevede la conclusione dei lavori entro il mese di giugno 2024, così da consentire le successive fasi di collaudo e apertura al traffico. Occorre però precisare che tale tempistica potrà essere rispettata solo a seguito della risoluzione di alcune problematiche di competenza esclusiva del Cas”.

La Toto Costruzioni interviene dopo gli annunci espressi dal direttore generale del Cas, Franco Fazio, lunedì scorso in Commissione consiliare al Comune di Messina. E conferma che i lavori di Viadotto Ritiro possono essere conclusi entro giugno. Tuttavia, pone alcune questioni.

Pagamenti in ritardo

In prima battuta i pagamenti. Scrive la Toto Costruzioni Generali: “In questi giorni abbiamo ricevuto solo una minima parte del credito complessivo maturato per lavori già eseguiti nel biennio 2022 e 2023. I cronici e significativi ritardi dei pagamenti, che da sempre hanno caratterizzato l’appalto, ne ostacolano evidentemente la scorrevolezza in un periodo storico caratterizzato peraltro da una generale tensione finanziaria del settore”.

E ancora: “Come recentemente rappresentato anche agli attuali vertici del Cas, appare evidente come questa situazione sia economicamente insostenibile per la Toto Costruzioni Generali. È essenziale pertanto che il Cas adempia rapidamente al pagamento dei lavori da tempo eseguiti al fine di raggiungere gli obiettivi indicati”.

L’uscita di Giostra e il bypass Baglio

Oltre l’aspetto finanziario è altrettanto importante che si risolvano alcuni nodi essenziali connessi alla gestione della viabilità. In questi anni, “nonostante i continui solleciti, il Cas non ha mai preso una decisione riguardo le azioni da intraprendere per la rampa di uscita per Giostra (rampa “A”) e in ultimo per la rimozione del bypass Baglio. Senza chiare comunicazioni, Toto Costruzioni sarà costretta a rimuovere, come previsto, le due rampe, che pure hanno contribuito a ridurre sensibilmente i disagi alla circolazione durante i lavori. In assenza di rapide decisioni, la rimozione di tali opere comporterà lunghe fasi di deviazioni che metteranno a rischio l’apertura del viadotto nei tempi previsti”.

Ma ovviamente sarebbe assurdo demolire due opere che possono essere utili come deviazioni di emergenza, oltre ai disagi che comporterebbero altri lavori.

“Niente penali”

Continua l’impresa: “Anche alla luce di tali elementi oggettivi, cristallizzati nelle determine degli organi amministrativi preposti, la Toto Costruzioni Generali conferma che non le è stata applicata alcuna penale e che, allo stato attuale, questa ipotesi non è attuabile e priva di qualsiasi fondamento. Gli effetti di una simile gestione dell’appalto, caratterizzato dalle mancate determinazioni da parte del Consorzio, che hanno causato una esagerata dilatazione dei tempi, sono stati accertati – anche recentemente – dagli organi preposti”.

La Toto Costruzioni Generali, pertanto, ribadisce che “non può consentire di essere oggetto di dichiarazioni rilasciate alla stampa, in cui si ventila l’applicazione di penali che non trovano riscontro negli atti di appalto”.

Accordo col Cas per completare il Viadotto Ritiro

Per completare il Viadotto Ritiro entro il mese di giugno 2024 “è indispensabile pervenire alla risoluzione di tutte le controversie, per cui Toto Costruzioni Generali ha sempre mostrato piena disponibilità”. La società abruzzese auspica che “ciò sia possibile anche grazie all’impegno dei nuovi e rinnovati vertici del Cas. Trovare l’intesa nel più breve tempo possibile potrebbe finalmente dare ai messinesi, e a tutta la Sicilia, un’opera attesa da molti anni”.

8 commenti

  1. messinese stanco 15 Febbraio 2024 11:25

    Mi pare di capire che senza soldi messa non se ne canta, che ci sono due problematiche rampa A è by pass Baglio che necessitano ancora una risposta dai vertici Cas o da chi dirige l’ opera per il Cas, e che penali non se ne possono applicare…..e a noi poveri utenti chi ci risarcira’ di cotanto penare? Ai posteri l’ ardua sentenza….Speriamo che la Toto imprima una certa accelerata al tutto….Grazie

    13
    0
  2. Ma a Messina esiste un Prefetto che dovrebbe tutelare i cittadini?…..
    Possibile che ognuno rilasci dichiarazioni come gli passa per la testa??????
    Che si mettano a confronto davanti le autorità e la finiscano entrambi(cas e società) di prenderci per il …………

    13
    0
  3. Siamo semplicemente al ridicolo…..se per un mini viadotto non sono bastati oltre dieci anni….per il “ponte dei sospiri salviniani “ basterà un secolo….?

    14
    0
  4. No, signor Mario. Non basterà .

    11
    0
  5. Per come è scritto, la consegna a giugno dei lavori finiti chissà di quale anno si riferiscono.

    11
    0
  6. Eh…ve lo avevo detto che passeranno almeno altri 6/7 anni………purtroppo non hanno il coraggio di dire le cose come stanno. D’altronde dal 17 agosto ore 06:03 quando hanno fatto il “botto” non è stata tolta neanche una briciola di sterro…. Di che c…….parliamo????………

    4
    0
  7. La parola vergogna non basta a definire la classe politica da quando hanno iniziato fino a quando finiranno.. …in quel momento salteranno tutti sul carro. …a giugno ci sono le europeeeee😅

    3
    0
  8. e i buddaci abbozzano …….ma vergognIamoci…….mandiamoli a casa tutti sopratutto i POLITICI e gli AMMINISTRATORI , PAROLAI e BUDDACI IN PETRA…….ahahahahahah ora sotto con il PONTE e le migliaia di posti di lavoro in arrivo…si non semu …BUDDACI GIUGNO….e vicino …..pensateci …la CABINA ELETTORALE potrebbe essere il RISCATTO .

    1
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007