Ad aprire il corteo il camper della Polizia per contrastare il fenomeno della violenza. La manifestazione si è conclusa con un flash mob sulle note della canzone "Break the chain". Presenti studenti, dirigenti scolastici, sindaci e amministratori.
Una marcia con le donne e per le donne, per dire no ad ogni forma di violenza. Camminiamo in rosso. “Il rosso – evidenzia Concetta La Torre, presidente dell’associazione ‘Al tuo fianco’, promotrice dell’iniziativa – è il colore del sangue versato dalle troppe vittime di femminicidio ma è anche il colore dell’amore. E ciascuno di noi deve lanciare il messaggio comune di rispetto dell'altro e di condanna di ogni forma di violenza”. Erano oltre 200: sindaci, dirigenti scolastici, studenti, all’iniziativa dell’associazione “Al tuo fianco”, presieduta dall’avvocato Cettina La Torre, che gestisce il Centro antiviolenza che ha sede al Centro diurno di Furci. E’ da li che ha preso il via la marcia, che si è conclusa sul lungomare di Roccalumera con un flash mob sulle note della canzone "Break the chain". Spezziamo le catene. Ad aprire il corteo vi erano i primi cittadini di Furci, Sebastiano Foti, Roccalumera, Gaetano Argiroffi, Pagliara, Sebastiano Gugliotta e Alì Terme, Giuseppe Marino. Ma vi erano amministratori giunti dall’intero comprensorio. Con loro i dirigenti scolastici Mirella Guta Sauastita, Maria Carmela Lipari e, in rappresentanza dell’Istituto d’istruzione superiore di Furci Siculo, la professoressa Graziella Cacciola. Significativa la presenza della Polizia di Stato con il camper simbolo della campagna contro il femminicidio e la violenza. Dalla Questura di Messina sono giunti il commissario capo Irene Onolfo, responsabile del camper, e il commissario Antonio Sarno, i quali hanno distribuito un opuscolo informativo finalizzato a contrastare il fenomeno della violenza.. Presenti inoltre la Croce Rossa, diverse scuole di danza dell’hinterland e alcune palestre. Sulla manifestazione è calato il sipario con la lettura di testi e poesie da parte degli studenti, consegnati al commissario capo.