Abusava della nipote della moglie, quarantatreenne arrestato

Abusava della nipote della moglie, quarantatreenne arrestato

S.A.

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martedì 25 Giugno 2013 - 12:46

E' stata la moglie dell'orco ad accorgersi da uno strano sguardo che le attenzioni del marito verso la nipotina di 13 anni non erano sane. Ha messo in guardia la figlia e la bambina ha confessato che le carezze dello"zio" come lei lo chiamava andavano avanti dall'estate scorsa. Le due donne hanno subito denunciato tutto alla Polizia di Stato

Quelle piccole attenzioni che lo”zio”, come le lo chiamava, le riservava ero strane. E con il passare del tempo sono diventate delle carezze sempre più insistenti sulle parti più prosperose del corpo di una ragazzina di appena 13 anni che stava trasformandosi in donna. Ad accorgersi che la cura che riservava lo “zio” alla ragazzina era strana è stata la nonna alla quale la bambina è affezionatissima e che viveva accanto a casa sua. In quella casa dove la ragazzina trascorreva tanto del suo tempo, anche perché giocava con gli zii suoi coetanei.

Ed è stata proprio la nonna ad accorgersi a Pasqua di quest’anno di uno strano sguardo che il marito, lo “zio”, ha rivolto alla nipote. Uno sguardo strano, che sapeva di morboso, e ne ha messo in allerta la figlia. “Parla con la bambina, la vedo strana, cerca di capire cosa sta succedendo. Perché c’è qualcosa che non mi convince”. Pian piano la ragazzina di 13 anni ha trovato il coraggio di raccontare a sua madre cosa stava accadendo. Lo “zio” aveva cominciato l’estate scorsa a toccarla in modo strano quando lei aveva solo 12 anni. Non ci aveva fatto caso, ma quelle carezze erano diventate sempre più insistenti con il passare del tempo.

Aveva anche scritto una lettera al marito della nonna, allo “zio” per capire cosa stesse accadendo. Temeva di aver provocato in qualche modo le attenzioni dell’uomo e gli spiegava che lei non aveva fatto niente. La tredicenne aveva anche scritto una lettera alla madre per scusarsi dello scompiglio che si stava venendo a creare. Ma la bambina non aveva fatto niente di male. Era la mente deviata di un quarantatreenne che appena scoperto è stato denunciato dalla moglie e dalla madre della bambina.

La nonna lo ha lasciato portandosi via i figli e se n’è andata via da casa, lontana da quel mostro che aveva abusato della sua nipotina. Le due donne si sono rivolte alla Polizia di Stato a fine aprile e la sezione reati contro la persona e in danno di minori, diretta dal vice questore aggiunto Rosalba Stramandino, ha seguito la vicenda che oggi ha portato all’arresto del quarantatreenne che ora si trova al carcere di Gazzi con l’accusa di violenza sessuale su minore.

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