Patti. L’avrebbe chiusa in una casa e le avrebbe anche preso il telefono per impedirle di chiedere aiuto
PATTI – Agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad una ordinanza di arresti domiciliari emessa dal giudice di Patti, Andrea La Spada, su richiesta della Procura di Patti, nei confronti di un trentunenne, ritenuto gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata, commesso nei confronti di una ragazza quattordicenne, e di violenza privata.
Secondo il racconto della giovanissima, l’indagato, nello scorso novembre, aveva contattato la vittima sfruttando delle comuni frequentazioni, aveva creato i presupposti per trovarsi da solo con lei e, approfittando delle sue debolezze caratteriali e della notevole differenza di età, l’aveva attirata in una casa disabitata, nella sua disponibilità.
Sempre secondo il racconto della ragazza, l’indagato, dopo aver chiuso a chiave la porta, l’aveva indotta a fumare hashish e aveva usato violenza, nonostante le reiterate resistenze e nella piena consapevolezza della sua volontà contraria. Le ha anche preso il telefono per impedirle di chiedere aiuto.
