L’azienda che li assumerà è la TMC srl di Napoli, che si occupa della manutenzione dei treni e applicherà agli ex Servirail il Ccnl dei Metalmeccanici. Fs si è impegnata a riservare ai lavoratori, sin dai primi mesi del 2013, una selezione riservata e prioritaria per essere assunti in Rfi. Sit in davanti alla prefettura per l'Orsa, che chiede di sapere quando effettivamente partiranno le assunzioni

Le lettere di assunzione per gli ex Servirail sono in arrivo. Lo confermano il segretario della Uil Trasporti, Silvio Lasagni, e il dirigente, Fortunato Marabello, dopo aver parlato con i vertici di Fs. Pochi giorni fa i lavoratori avevano eseguito dei colloqui conoscitivi presso il dopolavoro ferroviario di Palermo.

L’azienda che li assumerà è la TMC srl di Napoli, che si occupa della manutenzione dei treni e applicherà agli ex Servirail il Ccnl dei Metalmeccanici.

“Invitiamo Fs – affermano Lasagni e Marabello – a mantenere gli accordi presi e scritti nel documento inviato al prefetto, in particolare riguardo al percorso propedeutico che vedrà dai primi mesi del 2013 la selezione riservata e prioritaria degli ex Servirail per essere assunti in Rfi”.

“Invitiamo ancora Fs – proseguono – a fare in modo che ai lavoratori venga assicurata una retribuzione adeguata a quella che percepivano in precedenza. Non c’è nulla da festeggiare a fronte di una vertenza nazionale che ha visto 800 lavoratori perdere il posto a causa di una cattiva strategia che ha portato ad una dismissione totale delle ferrovie al sud e dei treni notte. Gli ex Servirail di Messina sono gli ultimi in Italia ad essere ricollocati. La maggior parte, nelle altre città, sono stati ricollocati in un’altra azienda che svolge servizio sui treni notte rimasti e i lavoratori son tornati a fare lo stesso lavoro di prima”.

Intanto gli ex Servirail vicini all’Orsa proprio stamane hanno protestato davanti alla Prefettura. Il sindacato, proprio quando la vicenda sembra essere giunta a prossima conclusione, avanza dubbi e problemi irrisolti: “”Oggi abbiamo manifestato al vice Prefetto Romano – dichiarano Michele Barresi e Francesca Fusco dell’Orsa Messina – le forti preoccupazioni sul percorso di ricollocazione di questi lavoratori vista la mancanza di un accordo sottoscritto tra le parti. Possiamo solo accogliere positivamente la conquista di un posto di lavoro – continuano Barresi e Fusco -tuttavia abbiamo l’obbligo di dare a questi lavoratori garanzie anche per il futuro con occupazione certa e duratura, una clausola sociale ed il rispetto delle proposte fatte a loro dal Gruppo Fs lo scorso 12 luglio. Oggi prendiamo atto che l’ennesima scadenza del 15 ottobre data da Fs per la prima tranche di assunzioni e’ stata nuovamente disattesa. I lavoratori che non percepiscono nessun sussidio dal 19 agosto, data in cui sono stati erogati gli ultimi 400 euro di disoccupazione , sono in forti difficoltà economiche ed e’ comprensibile la tensione che sfocia in forme di protesta come oggi”.

“La Prefettura – concludono Barresi e Fusco – ha continuato in questi mesi un’opera encomiabile di mediazione con il Gruppo Fs e nell’incontro odierno ha risposto alle preoccupazioni dell’Orsa fornendo concrete garanzie degli impegni presi da ferrovie. Manca un accordo che continuiamo a chiedere come giusta conclusione della vertenza, tuttavia apprendiamo dall’istituzione che Fs ha formalizzato al Prefetto la ferma intenzione di proseguire per intero nel percorso previsto ivi compresa la successiva ricollocazione nel 2013 nelle società interne al gruppo. Resteremo vigili per garantire che tutti i lavoratori verranno ricollocati, ricordando che ad oggi mancano all’appello dei colloqui circa dieci unita’ inspiegabilmente escluse, e la vertenza avrà fine solo se questi lavoratori avranno le stesse garanzie di tutti i colleghi delle altre regioni”.