Si apre con un dignitoso ko il doppio turno interno delle peloritane. Nonostante il 3 a 0 le ragazze di Costantino hanno complicato la vita alla corazzatta agrigentina

Si apre con una dignitosa sconfitta il doppio turno casalingo della formazione del Savio di B2 femminile. Sul taraflex del PalaJuvara l’Akragas Volley conferma le sue credenziali di corazzata conquistando la nona vittoria di fila che ne consolida sempre di più il primato in classifica. Ma il 3 a 0 finale non deve trarre in inganno perché le ragazze di mister Costantino hanno reso la vita complicata al più quotato avversario. Una prestazione che acquista ancora più risalto se si considera che la compagine salesiana ha dovuto affrontare questo incontro in formazione incompleta per le assenze delle centrali Bitto e Vasi e della palleggiatrice Anna Ingrosso, tutte e tre infortunate. Ma pur senza tre pedine importanti sotto il profilo tattico, per due set Morelli e compagne hanno tenuto bene il campo, conducendo nel punteggio per larghi tratti. Nei frangenti cruciali del match è uscita fuori la maggiore esperienza e le doti tecniche delle atlete di punta del team agrigentino, facendo pendere l’ago della bilancia dalla parte ospite.

L’approccio all’incontro delle giocatrici di casa è perfetto. Il Savio mette in mostra il meglio del suo repertorio nel primo set, mentre Maiello e socie faticano in difesa e di conseguenza nella riproposizione del gioco meno fluido di altre volte. Si va avanti all’insegna del massimo equilibrio (7-7, 12-12) in una sorta di elastico con piccoli allunghi di un paio di punti della capolista che vengono prontamente recuperati da Buonfiglio e compagne. Il Savio è ben presente in campo, soprattutto ci crede: la conferma arriva quando in ritardo di un punto a metà frazione (15-16), piazza un 4 a 0 di parziale che porta al massimo vantaggio delle atlete messinesi (+3 19 a 16). In questo frangente sono le combinazioni in attacco di Buonfiglio e Saporito, cercate con frequenza dalla regista Morelli (positiva la sua prova anche a muro, con 4 punti totalizzati in questo fondamentale nel corso del match), a fare la differenza. Il PalaJuvara si riscalda e con il suo tifo trascina le atlete di Costantino. Nel momento più difficile dell’incontro, esce fuori l’esperienza dell’Akragas che con una Lombardo in serata di grazia capovolge la situazione: sul 21 a 19 per il Savio firmato da un pallonetto della Nielsen, un break di sei punti consecutivi consegna alle ospiti il set d’apertura.

Il passaggio a vuoto della fase finale del set precedente viene rapidamente assorbito dalle gialloblu salesiane che rientrano nel secondo con un piglio ancora più deciso. Il lavoro in fase di ricezione produce ottimi risultati. In regia la Morelli ricomincia a distribuire il gioco con più lucidità come aveva fatto per gran parte del primo parziale, coinvolgendo le centrali Pino e Mercieca. Il Savio allunga fin dai primi scambi (5 a 1) tanto da presentarsi al primo intervallo tecnico sul + 6 (8 a 2). L’Akragas lentamente ricuce il ritardo per poi operare l’aggancio sul 13 a 13. L’incontro vive una fase piacevole a vedersi con le due squadre che si mantengono a stretto contatto: poi sul 15 pari, il team di Tani Frinzi Russo piazza lo strappo decisivo con un break di 4 punti consecutivi che lo proiettano saldamente avanti (15 a 19). Il time out chiamato dal tecnico del Savio, Mimmo Costantino, produce una scossa iniziale che consente di accorciare il ritardo fino al –2 del 18-20 ma non è sufficiente per strappare l’inerzia del match passata nelle mani delle agrigentine.

Sotto 2 set a 0, Morelli e compagne accusano il colpo sotto il profilo psicologico delle frazioni precedenti e nel terzo di fatto non riescono ad opporre una valida resistenza alla capolista che, sulle ali dell’entusiasmo, scappa via già al primo intervallo tecnico (2-8) per poi incrementare il margine a otto lunghezze al secondo (8-16), fino a chiudere i giochi con uno scarto finale di undici punti (sul 14-25) che lascia spazio a poche recriminazioni. Resta in casa Savio la certezza di avere messo in forte difficoltà la capolista per due set, e la crescita esponenziale di alcuni elementi che lascia ben sperare in vista della partita con il Gallico di domenica prossima, scontro diretto in chiave salvezza.