PD A UN PASSO DAL DISASTRO

PD A UN PASSO DAL DISASTRO

PD A UN PASSO DAL DISASTRO

Tag:

martedì 21 Settembre 2010 - 19:59

L’incapacità della sinistra di sfruttare le difficoltà della destra

Ricordate come andò a finire nel 2006 quando il Cavaliere iniziò la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento con una Casa delle Libertà che segnava ben nove punti percentuali di svantaggio rispetto alla coalizione guidata da Prodi? Finì che nel pomeriggio, dopo i primi exit poll, un D’Alema raggiante invitava i berluscones a sloggiare dalle camere del potere; tutti gli altri esponenti del centrosinistra, chi più chi meno, facevano a gara nel porre l’enfasi sui presunti disastri in campo economico compiuti dal governo uscente che avevano provocato un vero e proprio disastro elettorale. Il pomeriggio lasciò il passo a una serata dove i vari Fassino, Rutelli, Prodi dovettero ritardare di molte ore l’uscita per i festeggiamenti, che avvennero a notte fonda con il risultato del Senato ancora incerto.

Morale della favola, il 9% si ridusse ad appena 24.000 voti di scarto con grande sorpresa di tutti. In particolare di quei quotidiani che per mesi, coi loro sondaggi, avevano convinto gli elettori che per il Cavaliere non c’era più speranza. Quegli stessi quotidiani che oggi, nell’attesa che Berlusconi pronunci il fatidico discorso programmatico in agenda per la prossima settimana, ci riprovano. La speranza ovviamente è che qualche parlamentare creda ai loro sondaggi e magari decida di affossare l’esecutivo spedendo il Paese dritto dritto verso le urne. Con l’obbiettivo, oramai consolidato, di liberarsi definitivamente di Berlusconi.

Ma vediamo un po’ cosa dicono le nuove rilevazioni mensili di Ipr-Marketing, prontamente riportate da Repubblica. La fiducia in Berlusconi sarebbe al minimo storico: 39%; la fiducia nel governo si attesterebbe al 30% (con un calo di 3 punti rispetto alla rilevazione di luglio), mentre la fiducia riposta dagli elettori nei vari partiti vedrebbe un Pdl al 34% (-1% rispetto a luglio), la Lega Nord al 33% (+3% rispetto a luglio), l’Udc al 33% (+2%), l’Idv 29% (-4%), il Pd al 26% (-6%) e, infine, Fli al 20%. E’ del tutto evidente che questo tipo di statistiche lasciano il tempo che trovano perché non contemplano una variabile fondamentale: l’estro e il genio del Cavaliere.

I dati di Ipr tuttavia mostrano un dato preoccupante, quello di un Pd (il maggior partito d’opposizione) incapace di far tesoro di un grave momento di difficoltà vissuto dal centrodestra nel suo complesso. Una palese incapacità che ha spinto Veltroni a scrivere un accorato documento a Bersani (firmato da 75 parlamentari) chiedendogli una svolta politica. Una mossa ritenuta forse azzardata, ma probabilmente profetica considerato che anche Enrico Letta, osservando il sondaggio, ha dichiarato: «Siamo a un passo dal disastro».

Sarebbe davvero interessante a questo punto sapere cosa ne pensano i dirigenti del Pd messinese e siciliano di questa situazione, visto che parte di loro hanno deciso di dare il proprio sostegno al Lombardo quater. Quello stesso Lombardo che – ha ricordato Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera – Anna Finocchiaro non mancò di bollare come un uomo «temibilissimo perché ha costruito un sistema di potere clientelare spaventoso che ha riportato la Sicilia al Medioevo».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007